Se davvero quello che abbiamo di fronte è un orizzonte oltre il quale ci sarà una vita online nel Metaverso, allora lo sconfinamento rispetto alla dimensione attuale sarà densa di insidie. Secondo Microsoft i problemi saranno molti e andranno affrontati tutti immediatamente, partendo dal dirimere una serie di scelte partendo dal principio dell’interoperabilità.
L’avviso di Microsoft è dettato dal fatto che in molti casi il Metaverso sarà anche e soprattutto un luogo di lavoro, la dimensione propria della collaborazione da remoto e del lavoro ibrido. I pericoli abituali, insomma, si ripresenteranno sotto nuova forma e ne scaturiranno di nuovi, tutti basati sul fatto che le persone agiscono in nuovi contesti e non sempre saranno attrezzate per difendersi dalle insidie.
I pericoli del Metaverso
Il primo problema è dettato dal fatto che non ci sarà un solo Metaverso: ogni qualvolta si entrerà e si uscirà, quindi, si dovrà affrontare un problema di identità che imporrà la necessità di standard tali da consentire la sussistenza di regole e protocolli a cui ogni servizio dovrà aderire. Con ogni probabilità, però, il Metaverso sarà adottato più velocemente di quanto non riusciranno a fare gli standard internazionali e le policy aziendali, il che imporrà una certa solerzia nel capire da dove provengano le minacce e cosa si possa fare per alleviarne l’impatto potenziale.
Microsoft pone al centro della scena tre parole chiave:
- identità: sarà il punto focale sul quale si concentreranno i malintenzionati, poiché basilare per poter portare avanti azioni truffaldine o attacchi informatici di ogni tipo;
- trasparenza: sarà l’elemento base per la creazione di piattaforme sicure;
- interoperabilità: sarà essenziale per creare un ecosistema salubre nel quale ognuno potrà innestare il proprio metaverso, i propri servizi, le proprie idee, la propria creatività e la propria identità
La proposta di Microsoft non è nel merito, ma nel metodo: “lavoriamo insieme” affinché da regole comuni possa scaturirne una maggior sicurezza collettiva. Le regole andranno riscritte e con esse le tecnologie correlate: è questa una “nuova frontiera” ed andrà esplorata passo a passo, ma mano nella mano.