Microsoft ha sviluppato VR Kit, un device di cartone che usa come schermi i dispositivi Lumia per la fruizione dei contenuti 3D : nelle prossime settimane, nel corso di una hackaton dedicata alla realtà virtuale organizzata in Russia, il semplice dispositivo sarà presentato ufficialmente e messo nelle mani dei partecipanti.
Microsoft sembrava essersi concentrata finora su idee diverse per quanto riguarda la realtà aumentata: il suo progetto principale HoloLens resta d’altra parte legato all’utilizzo di ologrammi, per questo il lancio ora di un device molto simile a CardBoard di Google potrebbe sorprendere .
Tuttavia, per quanto Hololens sia stato presentato già ad inizio anno ed i dettagli tecnici stanno andando delineandosi con i primi prototipi di caschetto per raccogliere in un corpo unico hardware, batteria e sensori necessari ad interagire con la realtà esterna già provati da alcuni osservatori, il tutto è ancora in piena fase di sviluppo e la commercializzazione potrebbe essere ancora lontana.
In questo senso, dunque, il progetto di Redmond che somiglia a Cardboard potrebbe rappresentare l’occasione per testare sul campo i propri software e per non perdere ulteriore terreno sul fronte della realtà virtuale: d’altra parte Facebook sembra pronta ad integrare le nuove tecnologie nel suo core business e Oculus ha presentato il dispositivo consumer GearVR, mentre Google è già alla seconda edizione del suo sistema economico per la fruizione della realtà virtuale e si appresta a portarlo direttamente nelle scuole (per il momento negli Stati Uniti, in Australia, Brasile, Nuova Zelanda e nel Regno Unito) con il programma Expeditions Pioneer , destinato ad aiutare studenti ed insegnanti ad utilizzare la realtà virtuale.
Per quanto per il momento non vi siano conferme che il VR Kit di Microsoft verrà effettivamente messo in commercio e, anzi, la pagina dell’hackaton russa che sponsorizzava il Microsoft VR Kit è stata nel frattempo rimossa, sembra logico pensare che il semplice dispositivo da associare ai device Lumia possa rappresentare un primo passo per Redmond nel settore, almeno per permettere ai suoi utenti di iniziare a sfruttare le potenzialità di app e riprese 3D e 360 gradi come già fanno i suoi concorrenti diretti.
Claudio Tamburrino