Microsoft ha ritirato la richiesta di shut-down con la quale Cryptome.org , sito che da 14 anni raccoglie e rende pubblici documenti riservati, era scomparso dal Web.
La causa delle lamentele di BigM era un documento riservato dell’azienda che era stato reso pubblico e per il quale era scattata la denuncia di violazione del copyright, in quanto prodotto da Microsoft.
Tuttavia, come si evince dalla documentazione comparsa su Cryptome.org , Microsoft non intende mollare la presa: “Non intendevamo chiedere la chiusura completa del sito – ha dichiarato il portavoce Evan Fox – tuttavia continuiamo a ritenere che si tratti di violazione di copyright”.
Non è la prima volta che Cryptome.org si trova nei guai a causa della sua attività poco gradita alle grandi aziende e, talvolta, agli stessi organi statali degli Stati Uniti.
Giorgio Pontico