Microsoft ha battuto Google sul tempo. Il mese scorso Big G ha presentato AI Mode, la nuova modalità di ricerca basata su Google Gemini, che arriverà nei prossimi mesi. La Ricerca di Copilot invece è accessibile a tutti sin da ora.
Come funziona la Ricerca di Copilot di Microsoft
Quando si fa una domanda nella Ricerca di Copilot, l’AI genera una risposta attingendo a molteplici fonti online. Sulla pagina dei risultati, due pulsanti catturano subito l’attenzione: “Visualizza tutti i collegamenti” e “Visualizza il ragionamento”. Il primo apre una barra laterale con i link e le fonti correlate alla risposta, mentre il secondo svela come Copilot ha formulato la sua risposta.
Ma la vera chicca della Ricerca di Copilot è la possibilità di porre domande di follow-up usando la casella di testo sempre presente in fondo allo schermo. La risposta alla nuova domanda appare sulla stessa pagina, permettendo di scorrere in alto per rileggere la risposta originale. Microsoft ha pensato anche agli amanti delle immagini e dei video, con appositi hyperlink sul lato destro della pagina (anche se cliccandoci si finisce nella classica esperienza di Bing Immagini e Video).
Bing diventa ibrido: risposte AI e link tradizionali
Per chi preferisce la vecchia cara lista di link, niente paura: Bing continuerà a offrire anche l’esperienza classica. Anzi, quando si farà una ricerca in linguaggio naturale, si vedrà la sezione Risposte di Copilot in cima ai risultati web, in un mix tra vecchio e nuovo che ricorda gli AI Overview di Google.