Microsoft ha rilasciato Windows Subsystem for Linux (WSL) 2.0.0 con una serie di nuove funzionalità sperimentali opt-in, tra cui una nuova modalità di rete e la gestione automatica della memoria e dello spazio disco.
In particolare, la funzione “Automatic memory reclaim” (recupero automatico della memoria) consente di ridurre in modo dinamico l’occupazione di memoria della macchina virtuale (VM) WSL in base al suo utilizzo, liberando la memoria in cache.
WSL 2.0.0: le nuove funzionalità per ottimizzare la memoria, lo spazio disco e la rete
Un’altra novità degna di nota, è la funzione “Sparse VHD“. Come anticipato, riduce automaticamente le dimensioni del disco rigido virtuale (VHD) di WSL. Inoltre, questo aggiornamento di WSL introduce la “rete in modalità mirroring“. Si tratta di una nuova modalità di rete che non solo offre nuove funzionalità, ma migliora anche la compatibilità di rete.
Tra i vantaggi dell’abilitazione del mirroring in WSL vi sono il supporto IPv6 e multicast, una migliore compatibilità di rete per le VPN e la possibilità di connettersi alla VM WSL dalla rete locale (LAN) e ai server Windows dalla VM Linux.
Il responsabile del programma WSL di Microsoft, Craig Loewen, ha dichiarato che WSL 2.0.0 incorpora anche “DNS Tunneling“. È una funzione che modifica il metodo utilizzato da WSL per risolvere le richieste DNS al fine di migliorare la compatibilità di rete.
Come ha spiegato Loewen sin un post sul blog: “Questo ci permette di risolvere la richiesta di nome DNS senza inviare un pacchetto di rete, il che consente di ottenere una migliore connettività Internet anche se si dispone di una VPN, di una configurazione specifica del firewall o di altre configurazioni di rete. Questa funzione dovrebbe migliorare la compatibilità di rete, rendendo meno probabile l’assenza di connessione di rete all’interno di WSL“.
WSL dispone ora anche di una funzione Hyper-V Firewall che applica le regole del firewall di Windows e offre opzioni avanzate di gestione del firewall per la macchina virtuale WSL. Inoltre, la nuova funzione “autoProxy” garantisce che WSL utilizzi senza problemi le informazioni proxy di Windows, migliorando ulteriormente la compatibilità di rete.
Alcune di queste funzionalità sperimentali (ad esempio, la modalità di rete con mirroring, il tunneling DNS e il firewall Hyper-V) sono disponibili solo per i Windows Insider del canale Release Preview con Windows 11 22H2 che hanno installato la build 22621.2359 di Windows 11 (KB5030310).
L’elenco completo di tutte le nuove funzionalità e delle correzioni di bug in arrivo con WSL 2.0.0 è disponibile sulla pagina GitHub del progetto.
Microsoft ha anche condiviso un video introduttivo che illustra le nuove funzionalità e i cambiamenti:
WSL 2: come eseguire Linux su Windows con prestazioni e grafica migliorate
L’aggiornamento per il Windows Subsystem for Linux (WSL) è disponibile tramite il Microsoft Store per i clienti di Windows 10 e 11, come annunciato da Microsoft a novembre. WSL è stato introdotto a marzo 2018 per consentire di eseguire in modo nativo i programmi Linux su Windows, usando PowerShell o il prompt dei comandi.
A maggio 2019, l’azienda di Redmond ha rilasciato WSL 2, un aggiornamento significativo che ha apportato notevoli miglioramenti alle prestazioni del file system e ha esteso il supporto per la completa compatibilità con le chiamate di sistema. WSL 2 ottiene questo risultato incorporando un kernel Linux all’interno di una macchina virtuale leggera (VM).
Inoltre, WSL 2 ha introdotto anche il supporto per le applicazioni Linux con interfacce grafiche (GUI), una funzionalità nota come WSLg, abbreviazione di Windows Subsystem for Linux GUI. WSLg ha iniziato a essere distribuito agli Insider di Windows 10 nel maggio 2021.