Nel 2017 Microsoft ha salutato Kinect, interrompendo la produzione del dispositivo per Xbox che ha effettivamente dato il via alle tecnologie per la realtà mista. In sette anni la periferica ha venduto 35 milioni di unità e sembrava promettente ma, tra il disinteresse dei giocatori tradizionali e il supporto quasi assente degli sviluppatori, il colosso di Redmond ha infine deciso di cessarne la produzione.
Una rinascita tra ambienti di ricerca e riabilitazione medica ha però reso Kinect ancora più popolare di prima, seppur in un settore differente. Ora, però, Microsoft ha deciso di dire addio a Kinect una seconda volta…o forse no?
Microsoft saluta Kinect, ma attenzione
L’azienda di Satya Nadella ha confermato l’arresto della produzione di Azure Kinect Developer Kit mantenendo comunque i kit disponibili per l’acquisto fino alla fine di ottobre o “fino ad esaurimento scorte”, e non ci sarà alcun problema per casi d’uso futuri.
Swati Mehta di Microsoft ha affermato, al riguardo, quanto segue: “Man mano che le esigenze dei nostri clienti e partner evolvono, aggiorniamo regolarmente i nostri prodotti per supportarli al meglio. Di tanto in tanto, ciò include l’introduzione di nuove opportunità, nonché il ritiro di prodotti. Abbiamo preso la decisione di terminare la produzione di Azure Kinect Developer Kit, ma questa è ben lungi dall’essere la fine di questa tecnologia poiché continuerà a essere disponibile attraverso il nostro ecosistema di partner”.
In altre parole, mentre i partner commerciali e sviluppatori continueranno a sostenere l’Azure Kinect Developer Kit, Microsoft potrebbe lavorare su un successore più avanzato o, comunque, sosterrà le realtà che intendono produrre soluzioni analoghe, come il Femto Bolt di Orbbec, promosso dalla stessa società statunitense.