Microsoft ha ritenuto sia il momento opportuno per riallineare la propria gerarchia con le proprie ambizioni e con le proprie strategie di business: in questa prospettiva il CEO Satya Nadella ha annunciato un avvicendamento ai vertici e una consistente revisione della struttura della propria azienda.
Nella lettera ai dipendenti, Nadella ribadisce gli obiettivi che animano il recente corso di Microsoft, per i quali aveva già assestato un primo ribaltone alla dirigenza a pochi mesi dal suo arrivo in Microsoft: reinventare la produttività e i processi che sottendono il mondo business, dare vita a una piattaforma cloud intelligente, personalizzare ancora di più il personal computing. Asservite a questi fini, le tre divisioni intorno alle quali si riorganizzerà il comparto engineering di Microsoft.
Verrà costituito il nuovo team Windows and Devices Group (WDG), guidato da Terry Myerson, in cui convergeranno l’ Operating Systems Group e il Microsoft Devices Group , in precedenza capitanato dall’ex Nokia e già veterano a Redmond Stephen Elop, che dopo un periodo di transizione lascerà l’azienda. L’ intento è quello di incoraggiare la vocazione universale di Windows 10 di pari passo con la valorizzazione del ventaglio dei dispositivi marchiati Microsoft, da Surface a HoloLens, dalla linea Lumia a Band, passando per Xbox e Surface Hub.
Ad arricchire la divisione Cloud and Enterprise (C+E) , che resterà sotto la responsabilità di Scott Guthrie, il team di sviluppo delle soluzioni CRM e ERP di Dynamics, in modo di lavorare con un’unica prospettiva anche in ottica business.
L’ Applications and Services Group (ASG) continuerà ad essere guidato da Qi Lu, e abbraccerà anche il gruppo che si occupa dell’ambito Education.
Gaia Bottà