Il cloud di Microsoft al servizio di SEGA, un marchio che ha fatto la storia del gaming, oggi attivo sul mercato in veste di software house e publisher. Nessuna nuova console all’orizzonte però (anche se qualcuno continua a sognare un nuovo Dreamcast), ma un’alleanza strategica che consentirà al gruppo giapponese di far leva sulle tecnologie offerte dalla piattaforma Azure.
Un’alleanza strategica tra Microsoft e SEGA
Stando alle parole di Yukio Sugino (Presidente e COO di SEGA) riportate nel comunicato stampa, la stretta di mano consentirà di sfruttare le potenzialità dell’infrastruttura Azure per lo sviluppo dell’iniziativa battezzata Super Game e per dar vita a un ambiente next-gen destinato alla realizzazione dei titoli, da cui nasceranno prodotti videoludici di qualità, in grado di coinvolgere le comunità online su scala globale. Niente cloud gaming dunque, almeno secondo quanto dichiarato.
In passato, il gruppo di Redmond ha valutato la possibilità di finalizzare l’acquisizione di SEGA, accantonando però l’idea prima di arrivare a concretizzarla. L’ipotesi è stata rilanciata di recente, in seguito alla comparsa di alcuni rumor secondo i quali la società sarebbe pronta a staccare un altro assegno pesante in modo da allungare le mani su una realtà con alle spalle esperienza e competenze nel settore, come avvenuto nel 2020 con ZeniMax Media (proprietaria di Bethesda Softworks e altri team).