Microsoft separa Teams da Microsoft 365 e Office 365

Microsoft separa Teams da Microsoft 365 e Office 365

A partire dal 1 ottobre, Microsoft offrirà agli utenti aziendali abbonamenti a Microsoft 365 e Office 365 senza Teams per evitare sanzioni in Europa.
Microsoft separa Teams da Microsoft 365 e Office 365
A partire dal 1 ottobre, Microsoft offrirà agli utenti aziendali abbonamenti a Microsoft 365 e Office 365 senza Teams per evitare sanzioni in Europa.

Microsoft ha annunciato importanti novità per gli utenti europei. A partire dal 1 ottobre 2023 saranno in vendita versioni di Microsoft 365 e Office 365 senza Teams. Quest’ultimo servizio verrà offerto separatamente agli abbonati Enterprise. La modifica è stata introdotta per rispondere all’indagine avviata dalla Commissione europea a fine luglio.

Microsoft 365 e Office 365 senza Teams

Slack aveva presentato una denuncia nel 2020 per evidenziare la pratica scorretta di Microsoft, ovvero l’integrazione di Teams in Microsoft 365 e Office 365, che danneggia la concorrenza. Dopo oltre tre anni, la Commissione europea ha avviato un’indagine formale e ora l’azienda di Redmond cerca di evitare un’eventuale sanzione.

A partire dal 1 ottobre, Microsoft non includerà più Teams nei piani Office 365 E1, Office 365 E3, Office 365 E5, Microsoft 365 E3 e Microsoft 365 E5. Ciò significa che i nuovi abbonati non potranno più acquistare le versioni Enterprise con Teams. I prezzi verranno ridotti di 2 euro/mese (24 euro/anno). L’abbonamento standalone a Teams costerà 5 euro/mese (60 euro/anno). Gli attuali abbonati potranno mantenere il piano in corso o passare a quelli senza Teams.

I piani Microsoft 365 Business (Basic, Standard e Premium) con Teams rimarranno in vendita, ma verranno aggiunti anche i corrispondenti piani senza Teams con una riduzione di prezzo (1 euro/mese per Business Basic, 2 euro/mese per Business Standard e Premium).

Microsoft ha inoltre annunciato che fornirà maggiore supporto e documentazione aggiuntiva sull’interoperabilità alle aziende che vogliono usare Exchange, Outlook e Teams insieme a soluzioni di terze parti, come quelle di Zoom e Salesforce. Verrà infine offerto un nuovo meccanismo che consente di ospitare le applicazioni web di Office in servizi e app concorrenti.

Microsoft spera che questi cambiamenti siano sufficienti per soddisfare le richieste della Commissione europea e chiudere l’indagine.

Un’altra novità per gli utenti europei verrà implementata in Windows 11. Nella build 23531 del canale Dev è stata modificata la gestione dei link interni al sistema operativo (ad esempio quelli presenti nelle impostazioni). Gli utenti potranno aprirli con un browser diverso da Edge.

Fonte: Microsoft
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Pubblicato il
31 ago 2023
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