Da una parte il mondo PC e Xbox, dall’altro quello PlayStation. Microsoft e Sony sono da sempre concorrenti per quanto concerne il settore videoludico, ma ora le due aziende annunciano una partnership focalizzata sul cloud gaming. Il gruppo statunitense e quello nipponico uno al fianco dell’altro, anche se con l’intenzione di continuare a proporre servizi differenti, con l’obiettivo comune non dichiarato di contrastare l’avanzata del rivale Google e della sua piattaforma Stadia.
Microsoft-Sony insieme per il cloud gaming
Come noto ormai da qualche mese, Microsoft è al lavoro su xCloud, prodotto che consentirà di giocare in streaming anche su smartphone e tablet, delegando le operazioni di calcolo dei titoli ai server dei data center. Sony già propone in questo ambito il suo PlayStation Now, che più avanti sarà basato sull’infrastruttura di Azure. Rumor circolati in Rete nei giorni scorsi fanno inoltre riferimento a un servizio inedito, forse un’evoluzione di quello esistente, che la casa di Tokyo potrebbe lanciare il prossimo anno in concomitanza con la console next-gen PS5.
Le due aziende sperimenteranno lo sviluppo congiunto di future soluzioni cloud in Azure per supportare i rispettivi servizi di streaming per gioco e contenuti.
Quello siglato dalle due società è un memorandum d’intesa che estende il proprio raggio d’azione oltre i confini del territorio videoludico, arrivando a interessare altri contesti come quello dell’intelligenza artificiale, della produzione di semiconduttori (sensori d’immagine) e della realizzazione di strumenti da destinare agli sviluppatori.
L’accordo che si concretizza nella stretta di mano tra Satya Nadella (CEO di Microsoft) e Kenichiro Yoshida (Presidente e CEO di Sony Corporation) non può che interessare anche gli altri player del settore cloud, Amazon in primis, che vede così sfumare la possibilità di fornire i servizi di AWS a Sony per il suo PlayStation Now. Maggiori informazioni potrebbero giungere dalle conferenze in programma all’E3 2019, in scena a Los Angeles dall’11 al 14 giugno.