Microsoft ha annunciato la sottoscrizione dell’accordo che prevede la disponibilità dei giochi Xbox e dei titoli Activision sulle console Nintendo per 10 anni. Ciò è avvenuto a poche ore dall’incontro tra i dirigenti dell’azienda di Redmond, quelli di Sony e la Commissione europea, come anticipato alcuni giorni fa. L’obiettivo è trovare una soluzione che possa salvare l’acquisizione da 68,7 miliardi di dollari.
Microsoft-Activision: ultimo tentativo?
La FTC (Federal Trade Commission) degli Stati Uniti ha presentato una denuncia per bloccare l’acquisizione. La CMA (Competition and Markets Authority) del Regno Unito ha stabilito che la transazione potrebbe rappresentare un ostacolo alla concorrenza, elencando alcuni possibili rimedi. La Commissione europea ha inviato a Microsoft la comunicazione degli addebiti e oggi è previsto un incontro a porte chiuse, al quale parteciperanno anche Sony, Activision e altre aziende interessate, tra cui Google, NVIDIA, Valve e Electronic Arts.
Il Presidente di Microsoft, Brad Smith, ha dichiarato che l’acquisizione di Activision “porterà più giochi a più persone su più dispositivi e piattaforme“. L’azienda di Redmond è disponibile a risolvere le criticità evidenziate dall’antitrust europea e dai concorrenti.
Una possibile soluzione è offrire un contratto vincolante, come quello sottoscritto con Nintendo. Una simile proposta (Call of Duty su PlayStation per 10 anni) era stata fatta a Sony, ma l’azienda giapponese non ha ancora risposto. La Commissione europea non ha pubblicato le obiezioni in merito all’acquisizione, ma dovrebbe farlo nelle prossime settimane. La procedura terminerà l’11 aprile. Microsoft spera di concludere la transazione entro l’estate.
Aggiornamento (2/03/2023): secondo Reuters, la Commissione europea approverà l’acquisizione, ritenendo soddisfacenti gli accordi decennali sottoscritti con NVIDIA e Nintendo. La decisione finale è prevista entro il 25 aprile.