San Diego (USA) – A circa un anno e mezzo di distanza dall’ ultimo cambiamento più importante , Microsoft ha annunciato il varo, a partire dal primo giugno, di una nuova politica relativa ai propri servizi di supporto.
La novità più importante è data dall’estensione a 10 anni della durata minima del supporto ai prodotti business e sviluppo. Questo arco di tempo, che inizia dalla disponibilità generale del prodotto, sarà suddiviso in 5 anni di supporto “mainstream” (fase principale), 5 anni di supporto “extended” (fase estesa) e almeno 10 anni di supporto on-line (self-help). In precedenza la durata del supporto era di 2 anni per la fase estesa e di almeno 8 anni per quella on-line.
Il supporto mainstream comprende tutte le opzioni e i programmi di supporto attualmente offerti da Microsoft: fra questi, incident di supporto gratuito, incident di supporto a pagamento, assistenza per richieste di rimborso in garanzia e il rilascio di hotfix. Il supporto extended prevede invece diverse opzioni di supporto assistito a pagamento, mentre rimane gratuito l’accesso alle patch di sicurezza. Il supporto self-help on-line, infine, garantisce che i clienti possano continuare a beneficiare, anche allo scadere dei servizi a pagamento, delle risorse su Web come articoli tecnici (Knowledge Base), FAQ, e le vecchie patch di sicurezza.
Il supporto mainstream ai prodotti consumer, hardware e multimedia rimane di 5 anni o, in caso di prodotti di cui sia previsto il rilascio di nuove versioni su base annuale (ad esempio Money, Encarta e Picture It!), di 3 anni. La fase di self-help è di almeno 8 anni.
Oltre all’estensione temporale dei servizi di supporto per aziende e sviluppatori, Microsoft si è impegnata a fornire ai propri clienti una più ampia assistenza sul fronte della sicurezza: questo comporterà, ad esempio, il rilascio periodico di aggiornamenti che, oltre a correggere i bug, introdurranno nuove funzionalità di sicurezza. Il primo esempio di questa nuova strategia sarà dato dall’imminente rilascio del Service Pack 2 per Windows XP e dell’Intelligent Message Filtering, un add-on antispam per Exchange 2003.
“L’aggiornamento della politica di supporto ai nostri prodotti nasce dal continuo ascolto delle richieste dei nostri clienti e dalla volontà di soddisfarle al meglio”, ha dichiarato Nino Olivotto, direttore della Divisione Servizi di Microsoft Italia. “Perfezionando e diffondendo una chiara politica del ciclo di vita del supporto ai prodotti intendiamo aiutare e assistere aziende e sviluppatori nella pianificazione e nell’attuazione delle proprie attività di business”.
La nuova politica di Microsoft non sorprende: nell’ultimo periodo il colosso aveva infatti già provveduto ad estendere, caso per caso, il periodo di supporto ad alcuni dei suoi software meno recenti, come Windows 98/Me .