Il nuovo servizio cloud di Microsoft si chiama Stream , una piattaforma di streaming video che la corporation presenta come la destinazione ideale per la condivisione di contenuti audiovisivi nelle realtà aziendali di ogni ordine e grandezza.
Microsoft Stream è in sostanza una sorta di YouTube per il mondo enterprise, un servizio business attualmente in prova gratuita – basta una email per registrarsi – che unisce la praticità di utilizzo del popolare portale video di Google aggiungendovi le caratteristiche aggiuntive specifiche per le esigenze aziendali.
La metà “consumer” di Microsoft Stream ha ispirato la presenza di funzionalità quali i “like” e i commenti, le raccomandazioni e le condivisioni social, mentre sul fronte enterprise il servizio tratta ogni singola clip video come un qualsiasi documento permettendo di impostare i diritti di accesso, i gruppi di condivisione ristretti, la gestione sicura e altro ancora.
Stream è in realtà il secondo servizio di streaming aziendale basato su cloud (cioè su Azure) realizzato da Microsoft dopo Office 365 Video , e la corporation anticipa che sul lungo periodo entrambe i servizi convergeranno verso il più recente e “sistemico” Stream.
Ulteriori novità future di Stream includono le tecnologie in via di sperimentazione presso Microsoft Research come la trascrizione automatica da audio a testo, le traduzioni automatiche, il supporto per il riconoscimento facciale e gli streaming in diretta. Una apposita API permetterà infine agli sviluppatori di integrare il servizio nelle loro “app” e applicazioni per computer.
Alfonso Maruccia