Microsoft conferma le indiscrezioni emerse nei giorni scorsi e presenta ufficialmente il nuovo Surface 3, tablet che all’occorrenza di trasforma in un mini-portatile poco dotato nelle specifiche ma idealmente comodo da portare in giro. La batteria dura tanto, il prezzo è economico. Esclusa la tastiera e gli accessori, venduti a parte.
Surface 3 è progettato per arricchire la linea di tablet Surface Pro con un modello più indirizzato agli usi “personal” che professionali, un dispositivo dotato di chip Intel a 64-bit (Atom x7), schermo da 10,8″ con risoluzione Full HD e rapporto prospettico 3:2, 2 Gigabyte di RAM minimi e storage di base da 64GB. Le porte di interfaccia includono un lettore di schede microSD, una porta USB 3.0, una DisplayPort e una Micro USB per ricaricare le batterie.
Il supporto alla connettività include un modello solo WiFi o uno con rete 4G/LTE, mentre la batteria dovrebbe durare un giorno intero in condizioni di utilizzo standard. Trattandosi di un dispositivo con CPU x86, il nuovo Surface 3 è in grado di far girare un vero sistema operativo come Windows 8.1: l’upgrade a Windows 10 sarà gratuito entro un anno dall’uscita del nuovo OS.
Il modello base di Surface 3 costa 500 dollari, 609,90 euro in Italia, e per chi avesse necessità di un sistema in grado di funzionare da mini-laptop una tastiera a collegamento magnetico costa altri 130 dollari (164 euro in Italia); disponibili anche nuove stilo digitali colorate al prezzo di 50 dollari ciascuna (54,99 euro in Italia). L’economicità del modello base tende quindi a cozzare contro le esigenze reali di chi non vuole solo un tablet per intrattenersi.
I nuovi Surface 3 consumer sono già ordinabili, mentre il debutto concreto del dispositivo (online e negli store fisici) non avverrà prima del 5 maggio in mercati selezionati che includono USA, Italia, Germania, Francia, UK e Corea del Sud.
Alfonso Maruccia