Alla fine Surface Duo arriverà anche in Europa, ma solo quando sarà probabilmente troppo tardi per rendere il dispositivo appetibile. Nel fine settimana sono comparse nuove indiscrezioni in merito al possibile debutto nel vecchio continente dello smartphone dual screen: avverrà all’inizio del prossimo anno. È bene precisare che al momento non ci sono conferme ufficiali.
Il dual screen Surface Duo anche fuori dagli USA
Microsoft potrebbe dover allora fare i conti con una scheda tecnica non esattamente all’altezza, considerando un esborso economico non proprio contenuto (1.399 dollari per la configurazione base negli Stati Uniti). Già all’esordio di settembre negli USA qualcuno aveva storto il naso per specifiche ritenute datate, dal processore Qualcomm Snapdragon 855 visto sui top di gamma del 2019 fino all’assenza del modulo NFC e del supporto alla ricarica wireless, ormai pressoché onnipresenti.
Punto di forza del primo Surface con Android (l’update alla versione 11 arriverà prossimamente) è senza dubbio il design: anziché optare per uno schermo pieghevole come fatto da alcuni concorrenti, la società ha scelto di unire due schermi con una cerniera centrale in grado di ruotare fino a 360 gradi. Il device è dunque in grado di assumere a seconda delle necessità il form factor di un telefono da 5,6 pollici oppure di un tablet da 8,1 pollici, a patto di accettare un distacco fisico tra i due pannelli.
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Ad ogni modo il gruppo di Redmond sembra aver già messo in cantiere il successore, un modello evoluto e al momento noto internamente con il nome in codice Zeta. Nessun aggiornamento invece a proposito di Courier, altro dual screen con piattaforma Windows 10X che a differenza di quanto promesso inizialmente non vedrà la luce entro la fine del 2020.