L’immagine qui sopra è un frame estratto dal video condiviso oggi da Panos Panay per stuzzicare ulteriormente la curiosità a proposito di Surface Duo. Più nel dettaglio, mostra la cerniera del prodotto che per Microsoft costituirà il ritorno nel mercato mobile dopo anni di assenza. Secondo le indiscrezioni degli ultimi giorni il lancio sarebbe ormai dietro l’angolo.
Aggiornamento: proprio mentre questo articolo era in fase di preparazione è giunta la conferma ufficiale, Surface Duo sarà sul mercato dal 10 settembre con prezzo a partire da 1.399 dollari. Il testo qui sotto è stato scritto e pubblicato prima della comunicazione.
Rumor sul prezzo dei Microsoft Surface Duo
Il filmato, visibile qui sotto, altro non è che un breve teaser di dieci secondi. Troppo poco per capire più di quanto già sappiamo sul device, ma abbastanza per confermare quanto il gruppo di Redmond stia puntando e punterà sul dual screen con l’obiettivo di assottigliare sempre più il margine che ancora separa il segmento smartphone da quello PC-laptop, in primis offrendo funzionalità e caratteristiche specifiche per la produttività. Un ulteriore step di questo percorso sarà rappresentato da Surface Neo (con Windows 10X), in ritardo però rispetto alla roadmap fissata all’annuncio dello scorso anno.
— Panos Panay (@panos_panay) August 11, 2020
Sempre da Twitter un rumor in merito al prezzo di vendita: si parla di 1.400 dollari per la configurazione base. Un esborso economico di certo non contenuto e che a qualcuno potrebbe far storcere il naso in considerazione del comparto hardware non all’altezza degli ultimi top di gamma a partire dal Qualcomm Snapdragon 855+.
https://twitter.com/samsungbloat/status/1293278666194116613
Nel post qui sopra anche i leak che mostrano gli accessori (non è dato a sapere se in dotazione o solamente compatibili), inclusa la Surface Slim Pen introdotta lo scorso anno con il modello Pro X della linea Surface.
Microsoft, con Surface Duo, non ha intenzione di aggredire il mercato smartphone entrando in diretta competizione con Huawei, Samsung, Apple, Xiaomi o con gli altri player già affermati. Propone invece un dispositivo che facendo leva su Android e su un’esperienza cross-device potrebbe guadagnare il favore di chi cerca uno strumento per rimanere produttivo in movimento, con un form factor estremamente compatto, ma funzionalità simili a quelle di un tablet soprattutto nella gestione del multitasking.
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Se l’iniziativa sia destinata a raccogliere successo o meno dipenderà da diversi fattori, prezzo compreso, ma anche la disponibilità di software ottimizzati e un adeguato supporto. Se ne saprà di più a breve, forse già entro un paio di settimane.