Per la gioia di coloro che ritengono che i due schermi del Surface Duo non siano sufficienti, in un futuro più o meno prossimo Microsoft potrebbe decidere di lanciare sul mercato pure un nuovo dispositivo munito – addirittura! – di tre display. È stato infatti scovato un brevetto depositato dall’azienda di Redmond in cui viene descritta proprio una soluzione hardware di questo tipo.
Microsoft Surface Trio: nuovo smartphone con tre display
Più precisamente, il brevetto, individuato nella documentazione dell’US Patent and Trademark Office (USPTO) e depositato il 23 giugno 2020, fa riferimento ad un device simile in tutto e per tutto al già noto Surface Duo a cui, però, viene aggiunto un terzo schermo. Si tratterebbe, insomma, di un Surface Trio.
Inoltre, le cerniere risultano essere progettate in modo tale che quando il dispositivo e chiuso o piegato può mostrare sempre un solo display, diversamente dal Surface Duo che quando ripiegato al contrario espone entrambi gli schermi.
Il brevetto, ovviamente, non descrive il device con l’esatto nome di Surface Trio, ma come un generico “dispositivo di visualizzazione multi-pannello”. Al riguardo, riportiamo di seguito in forma tradotta un estratto di quanto scritto nel documento.
I dispositivi di visualizzazione a più pannelli possono essere utili in una varietà di scenari diversi. Ad esempio, più finestre di applicazioni software possono essere presentate visivamente su pannelli di visualizzazione separati contemporaneamente. I dispositivi di visualizzazione a più pannelli possono utilizzare una cerniera per consentire ai pannelli di visualizzazione di piegarsi in direzioni diverse (ad es., verso l’interno/l’esterno). Tale piegabilità consente ai dispositivi di visualizzazione a più pannelli di avere un’area di visualizzazione totale più ampia rispetto a un dispositivo di visualizzazione singolo simile portatile, consentendo anche dimensioni piegate più piccole rispetto a un dispositivo di visualizzazione non pieghevole che offre la stessa area di visualizzazione.
Da notare che trattandosi di un brevetto non è assolutamente da dare per certo il fatto che il dispositivo in questione venga effettivamente lanciato sul mercato. Microsoft, infatti, potrebbe decidere di fare tale passo, ma potrebbe anche darsi che abbia soltanto ideato la cosa e che per il momento l’abbia accantonata.