Tra le piattaforme più usate nel corso del 2020 per la didattica a distanza (insieme a Meet e Zoom), Teams è oggi impiegata da circa 100 milioni di studenti nel mondo per seguire le lezioni online da casa. A confermarlo un dirigente Microsoft in occasione di un incontro da remoto con i dipendenti del gruppo di Redmond.
Microsoft e la scuola: fra Teams e Windows 10X
Nell’intervento anche un riferimento diretto a come nell’ambito della scuola i computer della linea Chromebook con sistema operativo Chrome OS (che hanno dominato il mercato PC nel 2020) in molte occasioni risultino più economici ed efficienti rispetto a quelli Windows. Queste le parole attribuite dalla redazione di Business Insidere a Eran Megiddo, Corporate Vice President di Windows Product & Education.
In molti casi, quando le scuole acquistano Chromebook o computer Windows, i Chromebook risultano più economici nonché più facili da distribuire e gestire. Dobbiamo darci da fare.
L’arrivo di Windows 10X previsto per i prossimi mesi serve proprio a questo, a colmare il gap nei confronti del competitor sviluppato da Google: la piattaforma è stata appunto più volte descritta come una versione snellita del sistema operativo per entrare in diretta competizione con Chrome OS.
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Tra le prossime novità in arrivo su Teams una risulta di particolare interesse: l’ottimizzazione del codice che renderà l’applicativo meno esigente in termini di processore e RAM come chiesto a gran voce dagli utenti a Microsoft con feedback e segnalazioni.