Non è arrivato ancora il comunicato ufficiale, ma è solo questione di giorni (forse ore). Secondo fonti affidabili di Politico, la Commissione europea avvierà un’indagine antitrust nei confronti di Microsoft. Il nuovo caso nasce dalla denuncia presentata da Slack nel 2020, con la quale l’azienda di Redmond è stata accusata di comportamento anticoncorrenziale e abuso di posizione dominante.
Teams non può essere integrato in Microsoft 365
Slack ha presentato una denuncia nel 2020 per evidenziare lo “stretto legame” tra Teams e Microsoft 365 (all’epoca Office 365). In pratica, l’azienda di Redmond avrebbe abusato della sua posizione dominante nel mercato per integrare Teams nella suite di produttività, danneggiando i concorrenti.
Slack vuole che Microsoft separi Teams dalla suite e offra il servizio al giusto prezzo. A fine novembre 2022, la Commissione europea aveva chiesto ai concorrenti un feedback sulla questione attraverso l’invio di questionari. L’azienda di Redmond dovrebbe ricevere nei prossimi giorni la cosiddetta comunicazione degli addebiti che rappresenta il primo step dell’indagine. Un portavoce ha dichiarato che è in corso la valutazione della denuncia.
Microsoft aveva tentato di acquisire Slack per 8 miliardi di dollari (senza successo) all’inizio del 2016. Pochi mesi dopo è stato annunciato Teams. L’azienda di Redmond ha già ricevuto dall’Europa multe per un totale di 2,2 miliardi di euro. L’autorità antitrust ha recentemente avviato un’indagine approfondita sull’acquisizione di Activision Blizzard per 68,7 miliardi di dollari.