Microsoft Teams: le emoji 3D sono arrivate

Microsoft Teams: le emoji 3D sono arrivate

In Microsoft Teams sono state introdotte le emoji 3D, sono disponibili per le versioni del servizio per computer, smartphone e browser.
Microsoft Teams: le emoji 3D sono arrivate
In Microsoft Teams sono state introdotte le emoji 3D, sono disponibili per le versioni del servizio per computer, smartphone e browser.

Delle emoji 3D che Microsoft avrebbe dovuto introdurre in Windows 11, ma che di fatto non ha poi provveduto a rendere disponibili perché ci sta ancora lavorando, se ne parla da parecchio. Non è sicuramente una “questione di vita o di morte”, ma rappresenta comunque una feature che contribuisce a rendere più appagante (e divertente!) l’esperienza utente. Aspettando che le emoji tridimensionali vengano implementate sul più recente OS Windows, l’azienda di Redmond ha però iniziato a renderle fruibili in Microsoft Teams.

Microsoft Teams: emoji 3D su computer, Web e mobile

Sulla piattaforma di videoconferenze di casa Microsoft funzionante su computer, Web e mobile, sono infatti state introdotte le nuove e tanto attese emoji 3D, le quali risultano ora incluse nelle chat, ma anche nelle reactions, oltre che nei canali e nei meeting. La novità è già disponibile in Public Preview sulle versioni di Teams per Windows, macOS, iOS, Android, Linux, Chrome, Safari, Edge e Internet Explorer ed a stretto giro sarà fruibile da chiunque.

Kaushal Mehta, che fa parte del team di ingegneri di Microsoft Teams, ha spiegato che gli utenti vedranno una nuova versione della maggior parte dei precedenti emoji di Teams, unitamente ad alcune novità. Si parla di circa 1.800 emoji ridisegnate secondo i canoni del Fluent design, complete della personalizzazione della tonalità della pelle. Per alcune emoji 3D sono inoltre disponibili delle animazioni.

Da notare che, Microsoft Teams e Windows 11 in generale a parte, stand a quanto comunicato dalla stessa azienda di Remond, le emoji 3D dovrebbero essere aggiunte man mano anche in altre applicazioni Microsoft.

Fonte: Microsoft
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Pubblicato il
16 feb 2022
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