La prossima volta che qualcuno vi riprenderà dopo avervi scoperti a giocare a Solitario durante l’orario di lavoro, avrete la scusa pronta. Potrete rispondere che si tratta di team building e che è per il bene del gruppo, a favore della produttività. È questa l’idea sulla quale poggia il lancio odierno di Games for Work, nuova applicazione destinata a Microsoft Teams.
Games for Work: in Teams arriva il Solitario
Oltre al già citato Solitario ci sono anche Campo Minato (Minesweeper), Wordament (un puzzle basato sulle parole) e IceBreakers (domande e risposte per favorire la conoscenza tra colleghi). Questo il commento di Jill Braff, General Manager della squadra Integrations and Casual Games per il colosso di Redmond.
Oltre tre miliardi di individui in tutto il mondo giocano, contribuendo in modo cruciale ad avvicinare le persone, in modo particolare durante gli ultimi anni. I giochi promuovono la creatività, la collaborazione e la comunicazione, in modi unici ed efficaci. Non vediamo l’ora di sapere come l’applicazione Games for Work possa ispirare la produttività e favorire le connessioni nel luogo di lavoro.
Non si tratta della prima iniziativa legata a Teams e messa in campo con l’obiettivo di rendere meno formale e più amichevole il rapporto tra chi condivide lo stesso ambiente di lavoro, seppur da remoto. Tra le altre ricordiamo la Together Mode, introdotta nel periodo più duro e critico della pandemia, per far sentire, in qualche modo, più vicini i partecipanti a una videochiamata.
Una curiosità: nel 2003, Microsoft ha introdotto una nuova variante di Campo Minato, battezzata Prato Fiorito. Il cambio di nome è stato deciso anche in conseguenza alle critiche ricevute da più parti, poiché ritenuto offensivo nei confronti delle vittime delle mine.