Microsoft ha annunciato ieri sera la nuova app di Teams per Windows. Oltre al design rinnovato e alle funzionalità che migliorano la produttività, l’azienda di Redmond ha descritto in dettaglio le modifiche all’architettura rispetto alla precedente versione. L’uso di tecnologie software più moderne ha permesso di incrementare notevolmente le prestazioni e di ridurre il consumo delle risorse hardware.
Microsoft Teams: vantaggi della nuova architettura
La versione classica di Teams utilizzava Electron per l’host e AngularJS per il client, in abbinamento a controlli scritti in HTML e CSS. Quando Microsoft ha avviato lo sviluppo nel 2015, questi software erano la scelta migliore per velocizzare il rilascio della piattaforma web e del client desktop. L’aggiunta di nuove funzionalità ha evidenziato però l’impatto sulle risorse hardware dei dispositivi.
Dopo aver analizzato diverse tecnologie ed effettuato vari test, Microsoft ha deciso di sostituire Electron con WebView2, AngularJS con React e HTML/CSS con Fluent. L’elaborazione dei dati è stata inoltre separata dal thread principale e assegnata al Client Data Layer. La nuova architettura sarà presto disponibile anche su macOS e web.
Fluent è una collezione di controlli UX (User eXperience) che consente di standardizzare i componenti e ottenere la consistenza multi-piattaforma (viene già usato in Microsoft 365 e Windows 11). React ha permesso invece di incrementare le prestazioni. Infine, WebView2 ha consentito di ridurre l’uso della RAM e dello spazio su disco, in quanto le risorse sono condivise con il browser Edge.
Altri miglioramenti riguardano il rendering video, i meeting con un numero elevato di partecipanti e la sicurezza. La nuova app Teams per Windows supporta le architetture Intel, AMD e ARM. In futuro verrà rilasciata la versione per web e macOS (Intel e ARM).