Microsoft ha chiesto all’ International Trade Commission (ITC) di bandire dagli Stati Uniti l’importazione e la vendita dei Digital Video Recorder di TiVo: l’ accusa è sempre quella di violazione brevettuale .
Redmond, ormai più di un anno fa, aveva denunciato davanti una corte distrettuale TiVo, puntando il dito contro i suoi sistemi TiVo Premiere, TiVo Premiere XL, TiVo HD, and TiVo HD XL.
Tutti utilizzerebbero tecnologie per l’acquisto e la diffusione di video e per la registrazione programmata su cui Microsoft ritiene di avere un’esclusiva garantita da quattro suoi brevetti: il numero 5,585,838 (un brevetto su un sistema di guida tv interattivo che, dal numero di citazioni – 255 – sembra di una certa rilevanza), il numero 5,731,844 (su un sistema di programmazione TV), il 6,028,604 (su un’interfaccia per telecomando) e il 5,758,258 (su una tecnologia per la selezione dei programmi in base ad un sistema di rating).
Sia al momento del primo contenzioso che adesso, Microsoft afferma di rimanere aperta alla possibilità di risolvere il tutto con la sottoscrizione di un accordo di licenza .
Krista Wierzbicki, portavoce di TiVo, ha detto di non aver ancora studiato la denuncia depositata presso l’ICT e che quindi ancora non può rilasciare dichiarazione a tal proposito.
Claudio Tamburrino