Forte delle recenti vittorie ottenute in tribunale, che hanno scagionato la tecnologia Windows Genuine Advantage (WGA) da molte accuse , Microsoft è pronta a dispiegare nuovi e più efficaci tool antipirateria per Windows 7. Lo farà rilasciando un aggiornamento a Windows Activation Technologies (WAT), nome con cui dallo scorso anno è noto il sistema WGA di nuova generazione .
Vale la pena sottolineare da subito che questo update sarà facoltativo : l’utente potrà infatti scegliere di non installarlo anche quando, verso la fine del mese, verrà distribuito attraverso Windows Update. Al momento non è ancora chiaro se la scelta di non sottoporre la propria copia di Windows 7 alla “verifica di autenticità” porterà a qualche conseguenza, come ad esempio l’impossibilità di scaricare molti dei software disponibili gratuitamente sul Microsoft Download Center o gli aggiornamenti di Windows Update diversi dagli hotfix.
Joe Williams, general manager del team Genuine Windows di Microsoft, spiega in questo post che il WAT Update sarà in grado di rilevare “oltre 70 fra i più noti e potenzialmente pericolosi exploit dell’attivazione”. Se fino ad oggi WGA prima e WAT poi si sono sostanzialmente limitati a verificare la validità del product key, il sistema antipirateria di nuova generazione va alla ricerca degli hack con cui è possibile bypassare o ingannare il sistema di attivazione di Windows 7.
Come illustrammo lo scorso luglio su queste stesse pagine, gli hack (o crack che dir si voglia) per Windows 7 sono apparsi fin da subito, non appena Microsoft ha introdotto il meccanismo di attivazione in alcune pre-RC di Seven. Questi tool si avvalgono di vari metodi per bypassare il sistema di protezione di Windows 7, il più diffuso dei quali è l’emulazione di un BIOS OEM , che di fatto rende una copia del sistema operativo difficilmente distinguibile da una genuina: al momento attuale tali hack consentono di superare tutti i test WGA/WAT. Ma anche questi sistemi, per quanto sofisticati, lasciano delle tracce : tracce che la tecnologia WAT di nuova generazione potrebbe essere in grado di fiutare.
A tal proposito Williams ha spiegato che quando WAT Update troverà file della licenza manomessi, disattivati o mancanti, tenterà di riparare questi file e programmerà un controllo settimanale per verificare la regolarità del sistema.
Per conservare l’efficacia nel tempo del proprio scanner anti-hack, Microsoft ha fatto in modo che, una volta installato, questo contatti periodicamente i server di Microsoft per scaricare nuove definizioni: la nuova WAT agirà insomma come una sorta di antivirus, con la differenza che non saranno i virus il suo bersaglio. Williams ha assicurato che WAT non invierà a Microsoft alcun dato personale né alcun’altra informazione che possa essere utilizzata per identificare o contattare l’utente. L’aggiornamento potrà inoltre essere disinstallato in qualsiasi momento .
Ma cosa accade se WAT scopre che la copia di Windows 7 su cui gira è piratata o utilizza una licenza irregolare? In tal senso si comporterà in modo molto simile alla WGA per Vista, comunicando periodicamente all’utente che il suo Windows non è genuino e invitandolo a visitare una pagina web dove trovare maggiori informazioni sul problema ed eventualmente acquistare una licenza valida. WAT disattiverà inoltre tutti gli “extra” del desktop , quali sfondi, icone aggiunte dall’utente e gadget. A parte questo e a parte le fastidiose notifiche saltuarie, Windows continuerà a funzionare regolarmente e senza limiti di tempo .
Williams ha messo in guardia gli utenti dai rischi legati al download e all’installazione di exploit dell’attivazione, product key o software contraffatto, ricordando come “i siti che reclamizzano questi prodotti pirata contengono spesso malware, virus e cavalli di Troia”. Il manager non ha poi mancato di rilevare come questi stessi crack vengano utilizzati da certi rivenditori disonesti per far credere ai loro clienti di aver acquistato un PC con pre-installata una copia autentica di Windows.
WAT Update è stato concepito per girare su tutte le versioni di Windows, sebbene inizialmente avrà come target le edizioni Home Premium, Professional, Ultimate e Enterprise, e sarà rilasciato sul Download Center a partire dal prossimo 17 febbraio . Verso la fine mese il software apparirà anche tra gli aggiornamenti importanti di Windows Update.
Alessandro Del Rosso