Redmond (USA) – Dopo BMW , un altro storico produttore di automobili ha deciso di approfittare del celebre accordo in salsa Linux tra Microsoft e Novell : si tratta della francese Renault , che riceverà da Microsoft mille cedole di supporto per SUSE Linux Enterprise Server (SLES).
Tali certificati consentiranno alla casa automobilistica d’oltralpe di godere, per i prossimi tre anni, del servizio di supporto prioritario fornito da Novell ai propri clienti aziendali. Renault ha spiegato di voler sfruttare questo accordo per consolidare il proprio parco di server Linux, trarre maggiori vantaggi dalla virtualizzazione e migliorare l’interoperabilità tra i propri sistemi Linux e quelli Windows.
L’intesa con Microsoft fornirà a Renault anche un altro beneficio: la garanzia di non subire ritorsioni legali nel caso Microsoft decidesse di reclamare, dinnanzi ad un tribunale, la paternità di tecnologie o porzioni di codice relative a Linux. Tale copertura legale, che si estende a tutti i clienti di SUSE Linux, è uno dei punti più controversi del patto stipulato a suo tempo tra BigM e Novell. Le protezioni legali e lo scambio di tecnologie garantiti da Microsoft vanno infatti ad esclusivo beneficio di Novell e dei suoi clienti : una politica che, secondo molti sostenitori del Pinguino, non solo mantiene inalterate le distanze tra Microsoft e il mondo Linux, ma rappresenta anche una velata minaccia di BigM a tutti gli altri vendor di Linux.
Il celebre produttore di automobili potrà poi avvalersi di un programma di interoperabilità che, tra le altre cose, prevede l’utilizzo in Linux di tecnologie Microsoft relative a gestione dei sistemi, autenticazione e virtualizzazione. Migliorare l’interoperabilità tra Windows e Linux è uno degli obiettivi cardine della partnership tra Microsoft e Novell, e si sta concretizzando nello sviluppo congiunto di servizi e tecnologie capaci di stendere un ponte fra le due piattaforme . Le due partner stanno ad esempio collaborando sul fronte della virtualizzazione, con lo scopo di migliorare il modo con cui oggi è possibile far girare Windows su Linux e viceversa, e dei formati di documento, in modo da includere il supporto a OpenDocument in Office e quello Open XML in OpenOffice.
Microsoft ci tiene a sottolineare come, da quando ha stretto il proprio sodalizio con Novell, le aziende che richiedono cedole di SUSE Linux e protezione legale crescono di mese in mese : ad oggi sono diverse decine, e comprendono nomi del calibro di BMW, Credit Suisse, Deutsche Bank, Fuji Xerox, HSBC, LG, NEC, Nortel Networks, Samsung, Seiko Epson, Siemens e Wal-Mart.