Durante le udienze relative alla richiesta di un’ingiunzione preliminare della FTC (Federal Trade Commission), Microsoft ha svelato alcuni interessanti documenti sul futuro di Windows 11. Il piano a lungo termine dell’azienda di Redmond è portare il sistema operativo sul cloud per tutti, non solo per i clienti business.
Windows 365 anche per gli utenti consumer
Windows 365, annunciato circa due anni fa, è il servizio che permette di accedere alla versione virtuale di Windows 11 ospitata sul cloud di Microsoft Azure. Le piccole, medie e grandi aziende possono scegliere tra Windows 365 Business, Enterprise e Frontline. Per i primi due sono disponibili i piani Base, Standard e Premium che differiscono per numero di CPU virtuali, quantità di RAM e numero di utenti.
In un documento di giugno 2022 è scritto che Windows 365 consentirà lo streaming di Windows dal cloud su ogni dispositivo. L’obiettivo a lungo termine di Microsoft è offrire il servizio anche agli utenti consumer, non solo alle aziende come avviene da luglio 2021. Il modello software-as-a-service, già utilizzato per Microsoft 365, potrebbe essere esteso al sistema operativo.
Non è possibile confermare i piani di Microsoft, né se verrà eliminata la versione classica di Windows 11 (quella che viene installata sul computer). Un futuro aggiornamento aggiungerà la funzionalità Windows 365 Boot che permettterà di accedere direttamente alla versione cloud senza effettuare il login alla versione locale. Ovviamente servirà un abbonamento mensile, come avviene per Microsoft 365.
Nello stesso documento ci sono riferimenti all’integrazione delle funzionalità IA nel sistema operativo. Questa novità sarà probabilmente presente in Windows 12 e richiederà il supporto hardware dei processori (Microsoft ha già avviato una collaborazione con Intel e AMD).