Microsoft ha annunciato una riorganizzazione interna che mira in particolare a migliorare l’integrazione tra gli ambienti Windows e Android. Come ha comunicato Panos Panay, Chief Product Officer della compagnia, con una nota riportata da WindowsCentral, alcuni team Android, inclusi quelli al lavoro su Surface Duo OS, SwiftKey, Phone Link e Microsoft Launcher sono stati spostati in una nuova divisione interna chiamata “Android Microsoft Platform and Experiences“.
L’obiettivo, come si diceva in apertura, è quello di supportare l’azienda nel raddoppiare la sua offerta Android e concentrarsi sulla piattaforma mobile quasi come se si trattasse di un prodotto first party alla pari di Windows.
Windows e Android: Microsoft punta ad una integrazione totale stile iPhone e Mac
L’articolo di WindowsCentral è firmato da Zac Bowden, da sempre molto vicino agli ambienti di Redmond, il quale afferma di aver ricevuto conferma dalle sue fonti circa delle “grandi idee” che Microsoft avrebbe in serbo per Windows e Android nei prossimi anni. La casa fondata da Bill Gates vede gli smartphone del robottino verde come una naturale estensione dei PC Windows, con l’intento finale di creare esperienze simili a quelle che oggi si possono avere tra un iPhone e un Mac.
“Come tutte le compagnie, valutiamo regolarmente la nostra attività. Di recente abbiamo apportato una modifica organizzativa per accelerare il nostro impatto e servire meglio i nostri clienti e partner“.
È quanto ha dichiarato un portavoce Microsoft alla richiesta di commenti, confermando sostanzialmente le indiscrezioni.
Lo spostamento dei team in una nuova organizzazione interna capitanata da Panos Panay è simile a un’operazione che l’azienda aveva già fatto nel febbraio 2020 per Windows. Cambieranno anche alcuni ruoli, ma pare non siano previsti dei licenziamenti.
Come scrive Bowden, e viene sostanzialmente riaffermato dal portavoce, la riorganizzazione punta in sostanza a posizionare meglio Microsoft sul fronte dei servizi offerti su Android e, appunto, sull’integrazione tra gli smartphone con i PC Windows. I primi effetti potremmo vederli nei prossimi mesi.