In attesa della finalizzazione del tanto chiacchierato Fall Creators Update , Microsoft continua a lavorare su Windows 10 presentando le ultime novità ai beta tester volontari (e gratuiti) del programma Insider: l’ultima Build dell’OS-come-servizo si focalizza sui cellulari, e qualche novità arriva anche per la bistrattata piattaforma Windows Mobile.
Tra le novità principali della Preview Build 15235 di Windows 10, la prima caratteristica evidenziata da Microsoft è infatti quella che permette di stabilire un “collegamento” diretto tra il PC e uno smartphone a partire dal nuovo pannello delle Impostazioni: il link va necessariamente stabilito tramite l’utilizzo di una app mobile (su Android, prossimamente su iPhone) e un account Microsoft, e per ora permette di continuare la navigazione Web passando senza interruzioni dal piccolo display del cellulare al monitor del computer.
La nuova Build introduce miglioramenti anche per Cortana , assistente digitale che ora potrà visualizzare i risultati delle ricerche degli utenti senza aprire il browser oppure spegnere, bloccare o disconnettere il sistema o l’account utente in uso.
Nuove opzioni in arrivo anche per la fase di avvio di Windows, così come per la tastiera touch integrata sull’OS, il browser Edge, la modalità Gioco e tutto quanto. Per quanto riguarda Windows 10 Mobile, infine, la Build 15235 include un gran numero di bugfix e il supporto per la modalità di visualizzazione verticale (portrait, insomma) per la tecnologia Continuum .
Gli interventi continui di Microsoft sul codice di Windows 10 hanno ovviamente le potenzialità per aprire nuove strade ai bug o alle vulnerabilità di sicurezza, e per tale ragione la corporation ha pensato bene di estendere il suo programma di compensazione economica ai ricercatori in grado di mettere sotto stress il sistema. Le “taglie” per i bachi scoperti dagli hacker vanno ora da 500 a 250.000 dollari USA, e non esistono più limiti alle funzionalità di Windows 10 che è possibile analizzare .
Novità sono infine in arrivo anche per Azure, piattaforma cloud di Redmond che presto includerà un nuovo servizio per la gestione dei container chiamato Azure Container Instances (ACI): la nuova funzionalità è stata pensata per semplificare la gestione e il setup delle app virtualizzate, un tipo di tecnologia dalla popolarità crescente al punto da spingere Microsoft a divenire membro “platinum” (con una tassa di iscrizione da 370.000 dollari all’anno) nella Cloud Native Computing Foundation.