Basato sull’infrastruttura cloud di Azure e sulla tecnologia acquisita nel novembre scorso da FSLogix, Windows Virtual Desktop permette di accedere a una virtual machine sulla quale è in esecuzione il sistema operativo (W10 oppure W7), comprensivo del pacchetto Office 365 ProPlus. Incluso anche il supporto ad alcuni applicativi di terze parti.
Windows Virtual Desktop
L’annuncio di Windows Virtual Desktop è andato in scena nel settembre scorso, in occasione della conferenza Ignite 2018, ma solo oggi Microsoft rende il servizio accessibile al pubblico, sotto forma di preview, con qualche mese di ritardo rispetto a quanto previsto inizialmente. Su ogni macchina virtuale possono essere eseguite più sessioni Windows 10, accessibili da remoto e da diverse tipologie di dispositivi. Un’offerta rivolta dunque in modo specifico all’ambito aziendale.
Non sono stati resi noti i prezzi per la fruizione del servizio. Il gruppo di Redmond ha in ogni caso specificato che sarà necessario sottoscrivere un abbonamento alla piattaforma Azure. La spesa verrà calibrata anche sulla base delle specifiche esigenze in termini di storage. Se ne saprà di più prima del debutto della versione definitiva fissato per la seconda metà dell’anno.
L’annuncio arrivo nel giorno che vede gli utenti ancora fermi a Windows 7 ricevere l’aggiornamento KB4493132 il cui unico obiettivo è quello di mostrare un promemoria per ricordare la scadenza del supporto alla piattaforma, fissata per il 14 gennaio 2020. Chi in seguito vorrà accedere a patch e bugfix dovrà necessariamente affidarsi al programma a pagamento Extended Security Update (con scadenza 10 gennaio 2023), gratuito per i sottoscrittori di Windows Virtual Desktop.
Microsoft Defender ATP per Mac
È di oggi anche il lancio di Microsoft Defender ATP (Advanced Threat Protection) su piattaforma macOS. Si tratta di un servizio di protezione dalle minacce informatiche basato sul cloud, già introdotto su Windows con il Creators Update 1703 rilasciato nell’ultima parte del 2017.
La soluzione antivirus e antimalware fa leva sulle potenzialità dei data center per la gestione delle vulnerabilità, per l’analisi delle criticità rilevate e offrendo un supporto diretto attraverso il team di esperti al servizio delle aziende.