Redmond (USA) – Nonostante il suo recentissimo rilascio, Microsoft ha deciso che per .NET Framework, il cuore dell’intera infrastruttura .NET, è arrivato il momento di service pack. E così il big di Redmond ieri ha rilasciato il .NET Framework Service Pack 1 , un pacco “focalizzato sul tema della sicurezza” che mette una pezza ai bug e alle falle fino a qui scoperte.
Sebbene fra i problemi risolti dall’SP1 ve ne siano alcuni di non trascurabile importanza, il rilascio così anticipato di un service pack sembra provenire – secondo alcuni esperti – più dalla volontà di Microsoft di rassicurare i propri clienti che dall’urgenza di questo aggiornamento.
“Personalmente accolgo con soddisfazione la notizia – ha scritto a Punto Informatico uno sviluppatore italiano – preferisco frequenti aggiornamenti con poche correzioni piuttosto che il contrario”.
Il big di Redmond sembra pronto a dimostrare come oggi, ed in special modo per un prodotto di così fondamentale importanza strategica, sia più che mai determinato ad applicare fino in fondo i principi dell’iniziativa Trustworthy Computing con cui Bill Gates, all’inizio dell’anno, ha messo la sicurezza come prima priorità nello sviluppo del software targato Microsoft.
Fra le patch più importanti contenute in questo pacco ve ne è una che modifica la policy di sicurezza impostata di default in .NET Framework e la sostituisce con una nuova che impedisce l’esecuzione del codice scaricato da Internet: in precedenza questo tipo di codice era invece in grado di girare con un limitato insieme di permessi, in modo analogo a quanto succede per i Web script che girano sotto Internet Explorer.
È possibile scaricare il service pack – che entra persino in un solo dischetto da 1,44 MB – da Windows Update o da questa pagina . Sebbene al momento in cui si scrive la versione in italiano non sia ancora disponibile, il suo rilascio dovrebbe avvenire in tempi brevi.