A fronte di una spesa quantificata in circa 10 milioni di dollari, MicroStrategy ha aggiunto 480 BTC al proprio portafoglio. Ora ne controlla un totale pari a 129.699, per un valore equivalente a circa 2,59 miliardi di dollari, considerando la quotazione attuale di Bitcoin. La criptovaluta si trova infatti a 20.016 dollari nel momento in cui viene scritto e pubblicato questo articolo.
Altri 480 BTC per MicroStrategy: la visione su Bitcoin
L’investimento complessivo per la società sale così a 3,98 miliardi di dollari, con un prezzo di acquisto medio di 30.664 dollari. La notizia è giunta sotto forma di una comunicazione inoltrata alla Securities and Exchange Commission statunitense e con un post firmato da Michael Saylor. Il CEO ha già ribadito in più occasioni quale sia la propria visione a proposito della crypto: è meglio dell’oro (aprile 2022) e diventerà il denaro del futuro (maggio 2022). Questo, nonostante il periodo non sia certo tra i più tranquilli, con qualcuno che prospetta addirittura un ulteriore ribasso alle porte.
MicroStrategy has purchased an additional 480 bitcoins for ~$10.0 million at an average price of ~$20,817 per #bitcoin. As of 6/28/22 @MicroStrategy holds ~129,699 bitcoins acquired for ~$3.98 billion at an average price of ~$30,664 per bitcoin. $MSTRhttps://t.co/leQYTXn817
— Michael Saylor⚡️ (@saylor) June 29, 2022
Il numero uno di MicroStrategy non se ne cura e conserva intatto il proprio sentiment rialzista. Nei giorni scorsi, in un altro intervento sul social network, ha definito BTC una commodity. Un’uscita in linea con quella di Gary Gensler, Presidente SEC, interpretata dagli investitori come un segnale chiarificatore da parte dell’ente federale USA a proposito delle intenzioni relative all’introduzione di nuove regole dedicate.
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