Midjourney si avventura nello sviluppo di hardware

Midjourney si avventura nello sviluppo di hardware

Midjourney, il generatore di immagini AI, ha dichiarato che inizierà a sviluppare hardware, anche se non è chiaro quali prodotti intenda costruire.
Midjourney si avventura nello sviluppo di hardware
Midjourney, il generatore di immagini AI, ha dichiarato che inizierà a sviluppare hardware, anche se non è chiaro quali prodotti intenda costruire.

Il popolare generatore di immagini AI, Midjourney ha annunciato oggi su X che sta entrando nel settore dell’hardware ed è a caccia di nuovi membri da inserire nel suo team per contribuire all’impresa.

Non è chiaro quale hardware Midjourney abbia intenzione di realizzare. Le aziende che offrono servizi di generazione di immagini AI non sono normalmente inclini ad avventurarsi nella costruzione di hardware. Ma il mercato in sé è ancora relativamente giovane, e questa mossa potrebbe rappresentare per Midjourney un tentativo di esplorare nuove opportunità e ampliare il proprio business. Del resto, perché no?

Indizi criptici sulle ambizioni di Midjourney

Alcuni indizi su ciò che Midjourney potrebbe avere in mente di sviluppare si possono desumere dai profili dei talenti attualmente impiegati presso l’azienda. Il fondatore e CEO di Midjourney, David Holz, in passato è stato co-fondatore e Chief Technology Officer di Leap Motion, azienda specializzata in controller di movimento 3D per realtà virtuale e aumentata che, nonostante le grandi ambizioni e persino un’offerta di acquisizione da parte di Apple Inc. ha finito i soldi e nel 2019 è stata venduta per 30 milioni di dollari.

A dicembre è stato assunto da Midjourney come “responsabile dell’hardware” anche Ahmand Abbas, che, oltre ad aver lavorato in precedenza per Leap Motion, ha trascorso cinque anni in Apple lavorando all’Apple Vision Pro.

Il background dei membri chiave del team potrebbe dunque offrire qualche spunto sulle direzioni tecnologiche che l’azienda intende intraprendere con il suo ingresso nel settore hardware. Si può ipotizzare quindi, un dispositivo per il mercato dell’AR e della VR, anche se si tratta di una strana “deviazione” dato che Midjourney è un’azienda focalizzata sulla generazione di immagini AI.

L’azienda ha dichiarato in precedenza di essere al lavoro su modelli di generazione 3D, video e in tempo reale e forse c’è una potenziale convergenza tra queste tecnologie: Ad esempio, un generatore video AI potrebbe essere sfruttato per creare esperienze di realtà virtuale.

Midjourney stuzzica la curiosità degli utenti…

Qualunque cosa sia in programma, Midjourney si sta divertendo a stuzzicare l’idea di cosa potrebbe essere. In risposta a vari commenti su X, Midjourney ha detto che non sarà un ciondolo e, alla domanda se sarà indossabile, ha risposto: “È indossabile se devi entrarci dentro?“.

Una possibilità è che Midjourney si stia riferendo a un dispositivo di realtà virtuale o aumentata, come un visore, dove l’utente deve “entrare” in un ambiente virtuale. Ma potrebbe anche implicare un dispositivo di grandi dimensioni, come una sorta di “stanza intelligente”, dove l’utente entra fisicamente al suo interno. Oppure potrebbe essere semplicemente una risposta vaga e provocatoria per aumentare l’hype, senza un significato preciso.

In un’altra risposta su X, Midjourney ha scritto: “Non stiamo ancora annunciando nulla di specifico, ma abbiamo diversi progetti in corso“, suggerendo che l’azienda potrebbe avere in mente diversi progetti hardware.

Midjourney pronta a raccogliere fondi per lo sviluppo hardware?

Indipendentemente da ciò che ha in mente di costruire, richiederà denaro, e Midjourney è una rara specie di startup: È interamente finanziata con fondi propri e non ha mai raccolto fondi di capitale di rischio. Con un team di sole 40 persone, l’azienda ha realizzato un fatturato di ben 200 milioni di dollari nel 2023.

Ma la realizzazione di hardware è costosa e, dato che l’azienda sta assumendo personale per progetti ambiziosi, non sarebbe sorprendente vedere Midjourney cercare di raccogliere capitale di rischio nei prossimi mesi.

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Pubblicato il
29 ago 2024
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