Web – Riduzione degli sbalzi e della latenza con risultati innovativi sul piano della qualità delle telefonate: questa la promessa di Copper Mountain Networks , azienda specializzata nella produzione di dispositivi e tecnologia per i sistemi DSL.
Copper Mountain ha lanciato ieri la Adaptive Fragmentation, concentratori pensati per migliorare la connettività VoiceIP sul lato utente, cioè presso l’installazione di accesso. Secondo l’azienda, gli operatori che utilizzerano i dispositivi di Adaptive Fragmentation saranno in grado di ridurre le “dispersioni” su reti DSL e quindi di aumentare il numero di servizi voce e dati che può essere fornito per ogni connessione, di fatto migliorando l’efficienza della banda.
Va detto che il problema affrontato da Copper Mountain è per così dire “intrinseco” alla connettività che sfrutta switch ATM (Asynchronous Transfer Mode), perché questi operano suddividendo i dati in segmenti di dimensioni uguali senza differenziazione tra segmenti dati e segmenti voce. L’azienda sostiene che i suoi concentratori si attivano soltanto se il traffico è voce, in modo tale da adeguarlo alle necessità della conversazione telefonica.