Le migliori alternative ad Office su Linux

Le migliori alternative ad Office su Linux

Malgrado Microsoft Office non sia disponibile su Linux è possibile sopperire egregiamente alla sua mancanza tramite il vastissimo bacino di alternative
Le migliori alternative ad Office su Linux
Malgrado Microsoft Office non sia disponibile su Linux è possibile sopperire egregiamente alla sua mancanza tramite il vastissimo bacino di alternative

Le persone che si avvicinano al mondo delle distribuzioni Linux non di rado si ritrovano a dover cercare delle alternative a tutte quelle applicazioni che non sono disponibili nativamente sulla piattaforma del Pinguino. Malgrado oggi gran parte dei software di uso comune vengano distribuiti contemporaneamente su più piattaforme non è inconsueto che su Linux non si trovi qualche programma specifico. Ad esempio è il caso della famosa suite d’ufficio Microsoft 365.  L’azienda di Redmond infatti non sviluppa una versione Linux di Office, ecco perché la community di utenti delle distribuzioni si ritrova a dover scegliere tra alternative ad Office su Linux, sia open source che freeware, per poter gestire e scrivere documenti digitali di varia tipologia.

Nell’articolo di oggi andremo proprio ad esaminare le principali alternative ad Office su Linux. Tuttavia è bene ricordare che, a causa della natura proprietaria dei formati docx, xlsx e pptx usati e sviluppati da Microsoft, non sempre le suite d’ufficio disponibili sulle distribuzioni sono capaci di visualizzare o di modificare correttamente i file generati da Office. Si tratta però di casi limite, nella stragrande maggioranza dei casi l’utente non noterà differenze e potrà visionare e scrivere file creati su Microsoft Office senza problemi. Infatti gran parte dei problemi di compatibilità riguardano peculiarità tipiche di Office che, per diverse ragioni, non sono implementate dai progetti software concorrenti.

Chiarito questo dettaglio partiamo senza indugi nella disamina delle principali suite ufficio per Linux.

LibreOffice: alternative ad Office su Linux

LibreOffice 7.1.3

 

Iniziamo con la più famosa collezione di programmi open source dedicati alla scrittura di documenti, fogli di calcolo e presentazioni digitali. LibreOffice è un insieme di software liberi dedicati alla produttività personale sviluppati e distribuiti dalla The Document Foundation.

La prima versione della suite viene resa disponibile nel 2010. Inizialmente si trattava di un fork di OpenOffice ma la sua codebase è stata del tutto riscritta e migliorata dai developer della fondazione che negli anni hanno implementato nuove funzioni, ridotto la dipendenza da Java e migliorato la compatibilità con i documenti in formato OOXML (Office Open XML).

Il progetto LibreOffice nasce come risposta alla “dipartita” di OpenOffice. Nel 2010 la Sun Microsistem, l’azienda che si occupava di mantenere e sviluppare di OpenOffice, venne acquistata da Oracle Corporation che in pochi mesi abbondò totalmente il suo lo sviluppo, affidando il tutto alla Apache Software Foundation che successivamente diede vita ad Apache OpenOffice.

Gran parte della community di sviluppatori indipendenti che un tempo lavorava su OpenOffice decise quindi di confluire direttamente in LibreOffice ed in poco tempo il progetto ottenne anche il supporto diretto di svariati partner come Red Hat, Canonical, Intel e Novell. Inoltre tutte le principali distribuzioni sostituirono presto i vecchi pacchetti di OpenOffice con quelli di LibreOffice, rendendoli disponibili agli utenti tramite i vari repository software.

LibreOffice ha anche inglobato nel suo codice svariati software e plugin che in passato si occupavano di estendere le funzionalità di OpenOffice. Ad esempio i progetti Go-oo e OxygenOffice Professional hanno scelto di confluire in LibreOffice, donando alla suite il supporto out-of-the-box all’esecuzione di macro in VBA (Visual Basic for Application) e la funzione di esportazione dei fogli di calcolo in formato HTML.

Oltre che per Linux LibreOffice viene distribuita anche per Windows e MacOS. La Document Foundation ha adottato un ciclo di rilasci che assicura una nuova major release ogni sei mesi. I software principali di LibreOffice sono:

  • Writer: l’editor di testi;
  • Calc: fogli di calcolo;
  • Impress:  presentazioni multimediali;
  • Base: gestione e creazione di database;
  • Draw: grafica vettoriale;
  • Math: elaborazione di formule matematiche.

Apache OpenOffice: alternative ad Office su Linux

Apache OpenOffice

Come detto in precedenza Apache OpenOffice è l’erede “ufficiale” di OpenOffice e rappresenta una delle migliori alternative ad Office su Linux. Oltre ad occuparsi della manutenzione e dello sviluppo del codice la fondazione Apache è la titolare di tutti i loghi ed i marchi di OpenOffice, che gli sono stati ceduti da Oracle Corporation nel 2011.

Nel dettaglio il codice di OpenOffice venne affidato all’Apache Incubator, il gateway per i progetti open source che intendono diventare parte dell’Apache Software Foundation. All’interno dell’incubator i programmatori della fondazione hanno rimaneggiato il codice di OpenOffice, migliorandolo e redistribuendolo sotto licenza Apache 2.0.

Durante la fase di ammodernamento e ristrutturazione della suite la fondazione ricevette il supporto diretto di IBM, che fece confluire nel progetto il codice del set di applicazioni per ufficio Lotus Symphony. Tale merge permise ad Apache OpenOffice di acquisire diverse funzionalità molto avanzate, come ad esempio una nuova barra degli strumenti laterale.

Alcune funzioni di Apache OpenOffice, principalmente quelle inerenti alla gestione dei database, dipendono ancora da Java, dunque agli utenti è richiesta l’installazione della JVM (Java Virtual Machine) di Sun o di Oracle. Tuttavia esistono anche delle versioni particolari che si appoggiano a virtual machine libere come Kaffe.org.

Il team di Apache OpenOffice si pone l’obbiettivo di offrire al suo bacino di utenti un prodotto che offra funzioni e caratteristiche paragonabili con i principali competitor commerciali. Proprio per questo fin dalle prime release è stato garantito un buon livello di compatibilità con i documenti redatti su Microsoft Office.

Il formato di riferimento della suite rimane l’OpenDocument, ovvero il medesimo di LibreOffice. Nel dettaglio Apache OpenOffice implementa tale standard in associazione all’algoritmo di compressione LZW, lo stesso che è possibile trovare nei file ZIP. Con tale configurazione si riduce notevolmente le dimensioni dei file creati dagli utenti.

Apache OpenOffice è disponibile su una grossa pletora di distribuzioni Linux, su Windows e su MacOS ed inoltre supporta più di 30 lingue diverse.

I principali software contenuti all’interno della suite sono:

  • Writer: elaboratore di testi;
  • Calc: fogli elettronici;
  • Impress:  presentazioni in stile Power Point;
  • Base: amministrazione dei database;
  • Draw: realizzazione di grafica vettoriale;
  • Math: scrittura di formule matematiche.

Calligra

Calligra

Calligra è una Office & Art Suite sviluppata e distribuita dal team di Plasma KDE. Dal 2010 ha sostituito la vecchia KOffice Suite come software di produttività personale di riferimento per questo Desktop Environment.

Quando il progetto KDE nel 2008 esegui la transizione alle librerie grafiche Qt4 il team di Calligra decise di cogliere tale occasione per eseguire una profondissima revisione del codice della suite, migliorandolo dal punto di vista tecnico e ritoccando anche pesantemente la GUI.

Calligra è completamente scollegata dal resto dei tool e delle applicazioni di KDE e di fatti viene distribuita separatamente dall’ambiente grafico. In questo modo si permette alle distribuzioni e all’utente di selezionare gli applicativi per la gestione dei documenti digitali che preferiscono.

Il formato di default di Calligra è l’OpenDocument ma dispone anche delle funzionalità di importazione e modifica dei documenti realizzati su Microsoft Office. In questi ultimi anni gran parte degli sforzi degli sviluppatori si sono focalizzati sul porting alle librerie Qt5 ed al KDE Frameworks 5, seguendo i passi del desktop environment KDE.

I programmi di Calligra condividono parte della codebase e le medesime API, in modo tale da ridurre l’insorgere di nuovi bug e da migliorare la user experience generale. Oltre alla versione standard di Calligra i programmatori hanno realizzando anche un progetto interamente dedicato ai dispositivi 2-in-1 chiamato Gemini.

Tra tutte le alternative ad Office su Linux Calligra presenta una UI (User Interface) pensata e strutturata per essere utilizzata agevolmente sui notebook che dispongono di display tourchscreen e che dunque possono essere convertiti in pochi secondi in un tablet. Calligra offre dunque due differenti interfacce, cosi da assicurare una sessione di lavoro comoda sia utilizzando le dita che impiegando la classica combinazione di mouse e tastiera.

La famiglia dei programmi contenuti in Calligra comprende:

  • Words: il word processor;
  • Sheets: l’applicazione per i fogli di calcolo;
  • KEXI: un programma per i database;
  • Karbon: un software di vector drawing
  • Plan: una project management application;
  • Stage: presentazioni multimediali;
  • Gemini: la versione della suite dedicata ai device convertibili;
  • Flow: per il disegno dei diagrammi di flusso;
  • Krita: un raster graphics editor;
  • Author: un programma per l’e-book authoring.

SoftMaker Office

Softmaker Office_ linux

 

Questa raccolta software viene mantenuta e sviluppata dall’azienda tedesca SoftMaker Software GmbH. La primissima release di tale suite risale al 1994 ma la società sviluppatrice è attiva nel settore dei software di produttività personale sin dal 1987.

Al contrario dei progetti citati in precedenza SoftMaker Office ha implementato il supporto ai formati proprietari Microsoft in modo particolare. I file .docs, .xlsx e .pptx aperti non vengono importati e successivamente convertiti in un altro formato, ma al contrario sono gestiti come se fossero documenti creati direttamente in SoftMaker Office. Tale impostazione, garantita dalla completa integrazione dello standard Office Open XML, permette dunque di ottenere una compatibilità quasi perfetta con i documenti scritti su Microsoft Office.

Inoltre per attirare nuovi utenti il team della suite ha implementato un’interfaccia grafica che ricorda molto quella presente sui prodotti creati da Microsoft. Dunque le persone che si approcciano per la prima volta a SoftMaker Office si ritroveranno con un ambiente molto familiare.

SoftMaker Office viene distribuita in due versioni a pagamento. L’utente infatti può scegliere se fare un acquisto singolo della major release più recente oppure optare per un piano di abbonamento, mensile o annuale, con cui ricevere le varie release future.

Questa suite dispone di un comodo tool per esportare i documenti in PDF ed in formato e-ebook. Inoltre è anche disponibile una versione per device Android con cui poter leggere e modificare i documenti in completa mobilità.

SoftMaker Office include al suo interno:

  • TextMaker: un editor di testi;
  • PlanMaker: software per i fogli di calcolo;
  • Presentations: programma per le presentazioni;
  • FlexiPDF: tool per modificare i file PDF.

WPS Office

WPS Office

Tra le alternative ad Office su Linux c’è anche WPS Office, acronimo di Writer, Presentation e Spreadsheets, è una collezione di software sviluppata dall’azienda cinese Kingsoft. La prima release del progetto venne rilasciata al pubblico nel 1998.

WPS Office è estremamente popolare in Cina e secondo l’azienda sviluppatrice la suite è utilizzata da più di 310 milioni di persone. Con i programmi integrati in questa raccolta è possibile lavorare senza problemi con i documenti scritti su Microsoft Office ed inoltre gli utenti possono sfruttare anche un formato nativo realizzato dal team di Kingsoft.

L’interfaccia realizzata dai developer risulta essere molto pulita, minimale e funzionale. Sul portale web di WPS Office è disponibile una vastissima pletora di template, gratuiti o a pagamento, di documenti, presentazioni e fogli di calcolo su cui gli utenti possono basarsi per iniziare a realizzare un progetto personale o per velocizzare il proprio workflow.

Il word editor di WPS Office supporta anche la modifica e la creazione di file PDF, funzionalità utilissima se si necessità di condividere senza problemi documenti sul web o con i propri colleghi di lavoro. Oltretutto è disponibile anche una versione web cosi da poter visualizzare, modificare e creare documenti da ogni PC e device mobile senza dover installare i diversi programmi della suite.

WPS Office viene distribuita principalmente in due versioni. Quella gratuita e quella a pagamento, destinata principalmente all’uso aziendale. Gli utenti potranno scegliere se sottoscrivere un abbonamento annuale oppure pagare una singola volta per ottenere una licenza a vita.

I programmi integrati in WPS Office sono:

  • Writer: editor di testi;
  • Presentation: software per le presentazioni multimediali;
  • Spreadsheet: gestione fogli di calcolo;
  • WPS Docs: la versione web di WPS Office.

In conclusione

Malgrado Microsoft Office non sia disponibile per Linux è possibile sopperire egregiamente alla sua mancanza tramite il vastissimo bacino di alternative ad Office su Linux. Gli utenti che stanno pensando ad una migrazione completa ad una delle tante distribuzioni non avranno problemi a gestire la propria libreria di documenti creata su Microsoft Office. Inoltre nel raro caso in cui non sia possibile leggere o modificare correttamente un documento nei formati .docs, .xlsx o .pptx è sempre possibile utilizzare Office 356, ovvero la versione web della suite d’ufficio Microsoft, che è disponibile tramite browser web anche su Linux.

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Pubblicato il
8 giu 2021
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