I migliori browser per navigare nel dark web in tutta sicurezza

I migliori browser per navigare nel dark web in tutta sicurezza

Una panoramica dei migliori browser per navigare nel dark web in modo sicuro e anonimo su diversi dispositivi, da Tor Browser a Whonix.
I migliori browser per navigare nel dark web in tutta sicurezza
Una panoramica dei migliori browser per navigare nel dark web in modo sicuro e anonimo su diversi dispositivi, da Tor Browser a Whonix.

Chi vuole avventurarsi nei meandri del Dark Web, deve sapere che i normali browser come Chrome o Safari non vanno bene. Serve un browser speciale, progettato apposta per navigare in questo mondo sommerso, per preservare la privacy e l’anonimità.

Come navigare nel dark web: i browser più sicuri per PC e smartphone

Che si voglia esplorare il Dark Web per semplice curiosità o perché si ha a cuore la propria privacy, ecco i migliori browser.

1. Tor Browser: il re indiscusso del Dark Web

tor browser

Tor Browser è lo strumento più usato per accedere al Dark Web. È il fiore all’occhiello del Tor Project, l’organizzazione che gestisce la rete Tor. Questo browser si basa su Firefox, quindi funziona su tutti i sistemi operativi. Include diverse modifiche a favore della privacy, come il proxy Tor e versioni personalizzate di NoScript e HTTPS Everywhere. Tor è ampiamente utilizzato, e viene costantemente aggiornato. È disponibile per Android, Windows, macOS e Linux.

Quando si usa Tor Browser, tutto il traffico passa automaticamente attraverso la rete Tor, che è composta da migliaia di relay gestiti da volontari. Una volta chiusa la sessione, il browser cancella istantaneamente cookie, cronologia e altri dati che possono essere associati all’utente. Tor Project offre anche il sistema operativo Tails per chi vuole una soluzione completa per navigare in sicurezza sul Dark Web.

Installando Tor sul proprio computer oppure sullo smartphone, è possibile quindi raggiungere i siti nascosti del Dark Web con estensione .onion. Questo browser viene utilizzato da molti soprattutto per tutelare privacy e anonimato durante la normale navigazione web.

2. I2P: l’alternativa peer-to-peer a Tor

i2p

Il progetto Internet Invisibile (noto come I2P) usa il “garlic routing”, una variante del protocollo “onion routing” di Tor. Permette di accedere sia al Dark Web che al web normale (anche se non è ottimizzato per il clearnet come Tor). Una connessione I2P è leggermente più sicura di Tor ma è anche più complicata da configurare.

Come i siti onion, I2P consente di accedere ai siti I2P nascosti (chiamati eepsite). A differenza di Tor, la rete I2P è decentralizzata e peer-to-peer: ogni client è coinvolto nella trasmissione del traffico dati. Questo traffico viene trasmesso in una sola direzione, rendendo quasi impossibile il tracciamento. Non si può aprire link onion tramite I2P e non è possibile aprire link I2P su una rete Tor.

I2P offre diversi vantaggi rispetto a Tor, come l’accesso più veloce ai servizi nascosti e il supporto per BitTorrent, ed è generalmente più difficile da compromettere. I2P è disponibile per tutte le principali piattaforme. Su Windows è più facile da installare grazie al pacchetto Easy Install Bundle.

3. Brave: un browser tradizionale che sa il fatto suo

brave

Ebbene sì, anche il normale browser Brave può navigare nel Dark Web. In linea di principio, qualsiasi browser può accedere al Dark Web con qualche modifica. Ma Brave è più facile da configurare ed è già più orientato alla privacy rispetto agli altri browser.

Per accedere al Dark Web con Brave, basta aprire il browser, cliccare sull’icona del menu in alto e selezionare “Nuova finestra privata con Tor“. Ci si connetterà alla rete Tor e si potranno aprire i siti onion. In questo modo, il browser non tiene traccia dei cookie e non salva la cronologia del browser. Inoltre, occulta l’indirizzo IP collegandosi in maniera criptata ai server della rete Tor.

Da notare che la modalità “Nuova finestra privata con Tor” non è sicura quanto usare direttamente il Tor Browser. Per la massima sicurezza, meglio usare Tor Browser. In ogni caso, per rendere Brave ancora più sicuro per il Dark Web, andare su Impostazioni > Scudi e attivare “Blocca script”.

4. Orbot: il guardiano mobile del Tor

Orbot

 

Un normale browser per il Dark Web cifra solo il traffico del browser; Orbot va oltre e cripta tutti i dati in entrata e uscita dal telefono. È un’app mobile che usa la modalità VPN per instradare tutto il traffico attraverso la rete Tor.

Pur non essendo un browser, Orbot può criptare il traffico del proprio browser mobile, dell’app Gmail, di Google Maps, delle app di messaggistica istantanea, ecc., usando il protocollo Tor. Si può scegliere se criptare app specifiche o tutte le app installate sul telefono.

Orbot è gratuito, open source e può anche sostituire la propria VPN, sempre che si sopporti una navigazione più lenta. Attenzione: le attività all’interno delle app dove si è effettuato il login verranno registrate, anche se si usa Tor.

Whonix: il sistema operativo definitivo per la privacy

whonix

Per chi vuole mantenere la navigazione sul Dark Web il più privata possibile, Whonix è la scelta definitiva. È un intero sistema operativo dedicato alla massima sicurezza e anonimità. Whonix combina la rete Tor, un nucleo Kicksecure Hardened e il principio di sicurezza per isolamento, per una soluzione di privacy a 360°.

Whonix utilizza Oracle VirtualBox per eseguire due macchine virtuali (VM) sul proprio sistema operativo attuale (Windows, Linux o macOS basato su Intel). La VM Whonix Gateway gestisce i processi Tor, mentre la VM Whonix Workstation esegue le applicazioni utente su una rete isolata. Questo impedisce la perdita di dati tra le applicazioni e rende più sicuro il traffico Internet. Le velocità di download e upload potrebbero essere più lente, ma questo è il prezzo da pagare per una navigazione Internet sicura.

A differenza di Tails, Whonix è pensato per l’uso quotidiano e include tutte le principali app di produttività, come un word processor e un client email.

Esplorare il Dark Web con cautela

Questi browser offrono maggiori garanzie di anonimato e sicurezza rispetto ai browser standard, ma non una protezione totale. Non bisogna mai dimenticare che non ci sono strumenti infallibili. Anche con il browser più sicuro del mondo, non bisogna abbassare la guardia. Il Dark Web può essere un posto affascinante, ma nasconde anche molte insidie. Perciò è bene sempre prestare attenzione ai siti che si visitano e ai file che si scaricano.

Il rischio di imbattersi in contenuti illegali o software dannosi è sempre dietro l’angolo. Va bene soddisfare la curiosità, ma sempre con prudenza. Il Dark Web è uno strumento utile, ma che richiede anche responsabilità e attenzione da parte di chi lo utilizza.

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Pubblicato il
20 dic 2024
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