Carte Prepagate con IBAN: Guida alla Scelta delle Più Convenienti

Carte Prepagate con IBAN: Guida alla Scelta delle Più Convenienti

In questa guida vedremo quali sono le migliori carte prepagate con IBAN del 2024, in modo da scegliere quella giusta per le proprie esigenze.
Carte Prepagate con IBAN: Guida alla Scelta delle Più Convenienti
In questa guida vedremo quali sono le migliori carte prepagate con IBAN del 2024, in modo da scegliere quella giusta per le proprie esigenze.
Michelangelo Ricupati
Pubblicato il 13 ago 2023 - Aggiornato il 17 set 2024

Le carte prepagate con IBAN senza conto corrente permettono di caricare e spendere il denaro all’occorrenza, e di inviare e ricevere bonifici come in un conto corrente.

In sintesi, mescolano le funzioni delle carte prepagate e dei conti correnti grazie alla presenza dell’IBAN e delle app di Home Banking per la gestione dei fondi, tanto che vengono chiamate anche carte conto.

Sono facili da ottenere e non richiedono requisiti reddituali, spesso preferite dai giovani o chi vuole risparmiare non aprendo un conto corrente.

Per trovare la migliore carta prepagata con IBAN, abbiamo stilato una classifica valutando elementi essenziali come costi, funzioni, applicazioni, sicurezza e servizio clienti.

Le migliori offerte di carte prepagate del mese

Migliori carte prepagate con IBAN

Esistono numerose tipologie di carte prepagate con IBAN senza conto corrente, ognuna con le sue caratteristiche specifiche.

Carte come HYPE, per esempio, sono più gettonate dagli studenti e dai più giovani in generale, in quanto presentano commissioni e costi di gestione davvero bassi.

Soluzioni più moderne come Revolut, invece, sono pensate per chi respira un’aria internazionale e ha necessità di viaggiare o accedere a funzionalità aggiuntive per la gestione del proprio denaro.

Carte come Qonto, invece, nascono come soluzione pensata per le aziende che devono gestire i soldi dei dipendenti in maniera efficace.

Ogni esigenza specifica può quindi essere soddisfatta a pieno con la giusta carta, tutto sta nel sapere qual è la migliore per sé. Ecco la nostra classifica delle migliori carte prepagate con IBAN del 2024.

1° – Revolut

Revolut Standard

Circuito: VISA

Canone piano base: GRATIS

Prelievo massimo: 3.500 €/giorno

Limite di spesa: NO (illimitato)

Commissioni prelievo: Gratis per 5 prelievi o 200€/mese; poi 2% (min. 1€ per operazione)

Plafond: 6000€/mese (solo per transazioni con cambio valuta)

Contactless:  ✓

IBAN:  ✓

Tra le migliori carte prepagate con IBAN del 2024 c’è Revolut, uno dei colossi del settore.

Revolut si distingue soprattutto per la sua app per smartphone e la sua grande versatilità, in particolare per quanto riguarda i pagamenti esteri. I piani disponibili sono: Standard, Plus, Premium e Metal.

La carta si appoggia al circuito Mastercard e offre dei piani gratuiti che permettono di scambiare denaro con valute estere. Inoltre sono presenti dei programmi di cashback molto comodi per le proprie spese online, con tanto di funzioni di investimento per la gestione dei risparmi.

L’unico neo è che, trattandosi di una carta prepagata con IBAN lituano, è necessario dichiarare i redditi sulle attività estere nel momento in cui la giacenza media supera i 5.000 euro, pagando quindi un’imposta di bollo.

Pro
Contro
Pro
  • Apertura del conto in pochi minuti
  • Cambio senza commissioni nascoste in oltre 30 valute (fino a 1.000 € al mese)
  • Zero commissioni sui prelievi da bancomat (per importi fino a 200 € al mese)
  • Pagamenti con carta illimitati
  • Funzione salvadanaio (possibilità di mettere da parte denaro in qualsiasi valuta)
  • Compatibilità con Google Pay e Apple Pay
Contro
  • Assistenza telefonica assente
  • Assistenza clienti prioritaria esclusiva dei clienti premium
  • Limite di prelievo gratuito al mese basso

 

2°- HYPE

HYPE Start

Circuito: MasterCard

Canone piano base: GRATIS

Prelievo massimo: 1.000 €/giorno

Limite di spesa: 4.990 €/giorno

Commissioni prelievo: gratis fino a 250€; poi 3%

Plafond: 2.500 €

Contactless:

IBAN:

HYPE  ha riscosso sin da subito molto successo tra i più giovani, sia per la sua intuitività sia per gli interessanti bonus di benvenuto che consentono di ottenere denaro o premi invitando i propri amici.

HYPE propone tre soluzioni: base, Next e Premium. Il conto base di HYPE non prevede il pagamento di un canone ed è quindi gratis; Hype Next prevede un canone di 2,90 euro al mese, mentre se si sceglie HYPE Premium si avrà un canone mensile di 9,90 euro.

Anche HYPE è una carta prepagata con IBAN italiano, quindi dà la possibilità di accreditare lo stipendio o sottoscrivere un abbonamento.

I vantaggi sono molteplici, in quanto con HYPE si possono pagare i bollettini, si può sfruttare la funzione salvadanaio per gestire i risparmi, prelevare gratis da sportelli in Italia (fino a 250 euro al mese per la versione base) e utilizzare il programma cashback e una sezione investimenti (a partire da 1 euro).

Tuttavia, la carta presenta delle commissioni piuttosto elevate per prelievi al di fuori della zona Euro, da considerare quindi nel caso in cui si prevede di utilizzarla anche per viaggiare.

Pro
Contro
Pro
  • Zero commissioni per i prelievi presso un ATM in Italia
  • Registrazione di un nuovo conto in meno di cinque minuti
  • Per l'invio e la ricezione di denaro è sufficiente conoscere il numero di telefono o l'indirizzo email del destinatario
  • Compatibilità con Apple Pay e la tecnologia HCE (Host Card Emulation) su Android
Contro
  • Procedura di ricarica a volte complessa
  • Servizio di assistenza lento

 

– Fineco

Carta prepagata Fineco
4.4

Circuito: Visa/Mastercard

Canone piano base: 9,95€

Prelievo massimo: 500€/giorno

Limite di spesa: 2.500 euro ad operazione

Commissioni prelievo: 2,50€ (se in valuta diversa dall’euro la commissione è del 2% dell’importo prelevato)

Plafond: 10.000€/mese

Contactless: ✓

IBAN: ❌

La carta ricaricabile Fineco è uno strumento di pagamento elettronico disponibile in due versioni: fisica e virtuale.

La prima rappresenta la classica carta da utilizzare nei POS dei negozi fisici, come il supermercato o un qualsiasi altro esercente. La seconda soluzione, invece, permette di ridurre la produzione di carte plastificate, avendo a disposizione un conto sullo smartphone che funziona nello stesso modo della carta.

Come altre carte prepagate con IBAN italiano, la Fineco ricaricabile si può usare per gli acquisti e per i prelievi, sfruttando il circuito Mastercard o Visa. Inoltre, essendo disponibile in versione digitale, si può collegare a Google Wallet o Apple Pay per pagare con lo smartphone e per gli acquisti online.

Per i più esigenti, tra l’altro, si può richiedere la carta fisica personalizzata, disponibile in 7 layout diversi. L’unico neo, secondo le recensioni degli utenti, risiede nelle commissioni di prelievo, che ammontano a 2,90€.

Pro
Contro
Pro
  • Disponibile sia in formato fisico che digitale
  • Canone inferiore a 10€ all’anno
  • Nessun costo di ricarica
Contro
  • La richiesta della carta fisica ha un costo di 12,50€
  • Commissioni di prelievo elevate
  • La carta richiede l’apertura di un conto Fineco

 

4° – Tinaba

Tinaba Start

Circuito: MasterCard

Canone piano base: GRATIS

Prelievo massimo: 250 €/giorno

Limite di spesa: NO (illimitato)

Commissioni prelievo: Gratis per i primi 12 prelievi; poi 2€

Contactless:

IBAN:

Tinaba con Banca Profilo nasce come conto digitale con IBAN italiano, ma offre anche una carta prepagata virtuale, aumentando notevolmente le funzionalità. Il canone è gratuito per il piano Start, ma l’esperienza è identica a quella del possesso di un conto corrente a pagamento. L’attivazione della carta virtuale è gratuita, mentre la spedizione di quella fisica ha un costo pari a 7,99 euro.

La carta prepagata fa parte del circuito Mastercard, quindi è compatibile con la maggior parte dei negozi fisici e online, e gode anche della tecnologia contactless. Il prelievo massimo consentito è di 250 euro al giorno e si ha la possibilità di prelevare gratuitamente (per i primi 12 prelievi all’anno o sempre con la membership Premium).

Pro
  • Carta prepagata con IBAN gratis
  • Costi di gestione estremamente contenuti
  • Numerose funzioni incluse nel conto
Contro
  • Limite di prelievo di soli 250€/giorno
  • Non è possibile pagare F24

 

5° – Qonto

Qonto One

Circuito: MasterCard

Canone: 9 €/mese

Prelievo massimo: 1.000 €/giorno

Limite di spesa: 20.000 €/giorno

Contactless: SI

IBAN: SI

Qonto è senz’altro una delle migliori carte prepagate aziendali con IBAN, in quanto si rivela essere una soluzione intuitiva ed efficiente per chi deve gestire le spese dei dipendenti.

Parliamo di un circuito Mastercard altamente versatile, con un costo che va dai 9 ai 40 euro al mese per i titolari di partita IVA. I piani disponibili per Qonto sono: One, Plus e X.

Non solo è una carta prepagata con IBAN, ma è anche contactless e consente prelievi da 1.000 (piano One) fino a 3.000 euro al mese (piano X). Inoltre, Qonto dà la possibilità di chiedere una carta per ogni collaboratore o dipendente e di usare anche il conto virtuale per monitorare spese e costi in un’unica piattaforma intuitiva.

I permessi di ogni utente possessore della carta possono essere anche modificati in seguito, e si può aggiungere una copertura assicurativa per non avere problemi in caso di furti e disagi di vario tipo.

Pro
Contro
Pro
  • Bonifici istantanei
  • Ottimo servizio clienti in italiano con risposte entro 15 minuti via email o telefono
  • Gestione semplificata delle spese
  • Accesso dedicato al commercialista
  • Trasparenza dei costi
  • Utilizzo del conto su più piattaforme
Contro
  • Conto a pagamento
  • Dedicato solo a clientela business

 

6° – Flowe

Flowe
4.2

Circuito: MasterCard

Canone piano base: GRATIS

Prelievo massimo: NO (illimitato)

Limite di spesa: NO (illimitato)

Contactless: SI

IBAN: SI

Flowe è una carta prepagata con IBAN che ha raggiunto un enorme successo negli ultimi anni. Disponibile sia come conto virtuale che carta fisica, è una delle soluzioni più ecologiche in assoluto, in quanto promuove l’ecosostenibilità.

Infatti, la società emittente dà la possibilità di richiedere una carta in legno e accedere ad alcune interessanti iniziative per la salvaguardia del pianeta. La carta Flowe è collegata al circuito Mastercard.

Altri vantaggi sono i prelievi illimitati e le funzioni di risparmio e gestione delle spese. Tuttavia, l’ammontare massimo di denaro detenibile sulla carta è di 2.500 euro con il piano Fan (base), 25.000 euro per il piano Flex, e di 75.000 euro se si attiva il piano Friend (ossia la versione premium, che prevede un costo di 10 euro al mese).

Pro
Contro
Pro
  • IBAN italiano
  • Grande attenzione alle tematiche ambientali (carta prepagata in legno e garanzia di piantare un nuovo albero in Guatemala per ogni carta richiesta)
  • Sospensione della carta con un tap
Contro
  • Non è possibile ricaricare la carta in contanti
  • Il pagamento degli F24 non è incluso
  • Non esiste un sito attraverso cui gestire il conto da computer

 

Come funzionano le carte prepagate con IBAN

Il funzionamento di una carta ricaricabile senza conto corrente è piuttosto semplice: le differenze con le carte tradizionali sono davvero pochissime, mentre i vantaggi sono molteplici.

Come prima cosa, evidenziamo l’assenza di conto corrente. Di conseguenza, non è possibile prendere in prestito del denaro come accade per una normale carta di credito, ma allo stesso tempo non bisognerà pagare le imposte sulla giacenza media.

Le carte prepagate con IBAN hanno infatti una soglia massima di deposito, quindi anche se si superano i 5.000 euro di giacenza media non si andrà a pagare nessuna imposta (tranne nel caso di Revolut che, come detto, ha un IBAN lituano).

Per il resto, una prepagata con IBAN ha quasi tutte le caratteristiche di una carta legata a un conto corrente, offrendo:

  • possibilità di farsi accreditare lo stipendio e sottoscrivere abbonamenti automatici
  • possibilità di effettuare bonifici e trasferimenti di denaro
  • accesso a conti di risparmio e funzioni di investimento.

Tra l’altro, i costi di gestione sono ridotti, in quanto esistono tantissime prepagate con IBAN a canone zero.

 

Perché scegliere una delle migliori carte prepagate con IBAN?

I motivi per cui si potrebbe voler scegliere una carta ricaricabile senza conto corrente possono essere diversi. In primis c’è la volontà di avere un conto anche se non si è in possesso di particolari garanzie. Si tratta quindi di una soluzione sicuramente più accessibile e pratica.

Inoltre, possedere una prepagata con IBAN senza conto corrente può risultare molto comodo per la gestione delle proprie spese. Sono tantissimi, infatti, gli utenti che decidono di depositare del denaro su carte prepagate con IBAN italiano per effettuare acquisti di ogni tipo.

D’altronde, cercare di minimizzare le spese con un conto corrente tradizionale può essere complicato.

Va poi considerato che i giovani che decidono di optare per una carta ricaricabile senza conto corrente possono sfruttare bonus e incentivi ad hoc, come le promozioni per gli under 30 ed eventuali sconti di benvenuto tramite referral.

 

Come scegliere la carta prepagata con IBAN migliore

Per avere la certezza di scegliere la migliore tra le carte prepagate con IBAN è necessario valutare diversi fattori che potrebbero fare la differenza al momento dell’acquisto.

Come prima cosa, una carta prepagata senza conto corrente con IBAN straniero potrebbe dare qualche pensiero in più, in quanto si dovrebbero pagare delle imposte anche per cifre piccole. In questi casi, meglio optare direttamente per una carta prepagata con IBAN italiano.

Un altro aspetto da considerare attentamente è quello dei costi di gestione e di commissione. Alcune carte ricaricabili senza conto corrente prevedono per esempio soltanto un costo relativo all’emissione o alla spedizione fisica della carta a casa del richiedente. Altre hanno alcune commissioni per ogni operazione, mentre altre non prevedono alcun costo, dando persino la possibilità di tenere esclusivamente un conto virtuale.

Valutato questo aspetto, bisognerà individuare i limiti di prelievo, deposito e trasferimento. Esistono infatti delle carte prepagate con IBAN gratis, per esempio, che permettono di prelevare poche centinaia di euro al mese. In questi casi, se si necessita di liquidità, potrebbe essere meglio optare per un conto corrente o prepagata con IBAN a pagamento, in modo da avere un margine maggiore di prelievo.

Uno dei piccoli difetti delle carte di credito gratuite senza conto corrente, infatti, è proprio quello del limite sui prelievi e sui depositi, che può rappresentare un problema in base all’uso che se ne farà. Per il resto, parliamo sicuramente di una delle soluzioni più convenienti per chi preferisce evitare di avere una carta con conto corrente tradizionale.

 

Criteri di valutazione

Per creare la classifica delle migliori carte prepagate con IBAN abbiamo dovuto mettere a confronto elementi importanti che possono influire molto sull’esperienza finale dell’utente.

Tra questi, abbiamo considerato:

  1. costi: ovvero l’insieme delle voci di spesa come il canone mensile/annuale e le commissioni operative, come quelle per i prelievi e i bonifici. In questo senso, abbiamo selezionato carte prepagate senza conto corrente gratuite o con costi ridotti;
  2. funzionalità: tutte le carte in classifica consentono di effettuare acquisti online e offline, prelievi e ricariche, con alcune che permettono anche l’invio e la ricezione di bonifici;
    applicazione: dotate di app di Home Banking semplici e intuitive;
  3. sicurezza: ogni carta carta prepagata con IBAN adotta metodi di sicurezza avanzati come SMS Alert, riconoscimento biometrico, autenticazione a 2 fattori (2FA), blocco immediato tramite app e molto altro, così da tenere i fondi sempre al sicuro;
  4. servizio clienti: la maggior parte delle carte in classifica dispone di servizi di assistenza multicanale, così da poter ottenere supporto per qualsiasi evenienza.

 

Come ricaricare una carta prepagata con IBAN

La ricarica di una carta prepagata con IBAN può essere effettuata in diverse modalità a seconda delle opzioni previste dall’istituto emittente.
Ecco quelle più utilizzate:

  1. bonifico: grazie all’IBAN si può effettuare un bonifico bancario dal proprio conto corrente o da un’altra carta di pagamento. Si possono ovviamente usare i fondi che vengono accreditati nella carta conto come quelli di stipendi o borse di studio;
  2. ATM: molte società finanziarie e banche consentono di ricaricare la carta prepagata presso uno sportello automatico abilitato, utilizzando una carta di debito o versando direttamente i contanti;
  3. ricarica tramite app: se disponibile nell’app di Home Banking, si può ricaricare la carta prepagata direttamente dallo smartphone seguendo le istruzioni nel portale e utilizzando un’altra carta o conto corrente;
  4. tabaccaio e punti vendita: molte società, in particolare quelle che emettono carte prepagate con IBAN e conto virtuale, consentono la ricarica presso i tabaccai e i punti vendita abilitati come SisalPay, versando contanti o pagando con un’altra carta.

Ogni metodo ha tempistiche e commissioni diverse, che possono essere fisse o calcolate in percentuale in base all’importo ricaricato. In questo senso, valutare le commissioni di ricarica e per i trasferimenti di denaro è fondamentale.

 

Com’è facile intuire, l’utilizzo di carte prepagate con IBAN può essere molto utile per gli utenti che vogliono un prodotto economico da utilizzare per le spese quotidiane.

Il consiglio generale è quello di valutare prepagate con IBAN e costi di gestione ridotti. Allo stesso tempo, dovrebbero essere presenti funzioni utili come trasferimenti di denaro, pagamenti online, SMS Alert, autenticazione a 2 fattori, sezioni salvadanaio per accantonare i risparmi e, possibilmente, programmi di cashback.

Ad oggi, tra le migliori carte prepagate con IBAN ci sono Revolut, HYPE, Fineco e Tinaba, che consentono di ottenere un prodotto completo, sicuro ed efficiente a fronte di costi ragionevoli.

Domande frequenti sulle carte prepagate con IBAN senza conto corrente

Qual è la migliore carta prepagata con IBAN?

La migliore carta prepagata con IBAN è quella che riesce a soddisfare le proprie esigenze in termini di costi di gestione sia in termini di versatilità, possibilità di prelievo e funzionalità.

In questa guida abbiamo selezionato e descritto alcune delle carte prepagate con IBAN e senza conto corrente che presentano delle caratteristiche vantaggiose.

Come funzionano le carte prepagate con IBAN senza conto corrente?

Le carte prepagate con IBAN senza conto corrente funzionano come delle carte di credito, ma con qualche limite. Nello specifico, ci sono dei limiti riguardo alle somme di denaro che si possono detenere, prelevare e trasferire, ma i costi ridotti e l’immediatezza di alcuni processi sono notevoli.

Quali sono i vantaggi di una carta con IBAN senza conto corrente?

Il principale vantaggio di una carta con IBAN senza conto corrente sta nel non dover pagare cifre elevate per coprire i costi del canone. Inoltre, molte di esse prevedono prelievi gratuiti e non richiedono alcuna garanzia da parte dell’utente (proprio perché prepagate).

Meglio conto corrente o carta prepagata con IBAN?

Tutto dipende dalle proprie esigenze. Chi ha bisogno di efficienza e liquidità sempre disponibile, dovrebbe aprire un conto corrente classico. Chi vuole invece ridurre al minimo le spese e i processi burocratici classici delle banche, può optare per una carta prepagata con IBAN.

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