Le estensioni AI sono diventate la nuova moda nel mondo dei browser. Tutti sembrano averne una, e tutte promettono la luna: rivoluzionare il modo di lavorare, far risparmiare ore e aumentare la produttività, magari anche preparare il caffè… Basta un giro veloce nel Chrome Web Store per rendersene conto.
Icone scintillanti e nomi altisonanti – “AI Turbo Boost”, “Smart Assistant Elite” – spuntano ovunque. Illudono con promesse di efficienza e automazione, ma poi una volta installate si scopri che, nella maggior parte dei casi, non sono altro che un chatbot confinato in una barra laterale. Una versione più scomoda e meno intuitiva di strumenti che già si usa altrove e persino più comodamente
10 estensioni AI per Chrome che fanno risparmiare ore ogni settimana
Molte di queste estensioni AI non fanno nulla di nuovo. Sono semplici “involucri” che si appoggiano alle stesse API di OpenAI o Anthropic. L’interfaccia è spesso meno curata rispetto ai siti ufficiali, le funzioni sono limitate, e il valore aggiunto quasi nullo. In pratica, occupano spazio senza offrire reali benefici. Eppure, tra le tante imitazioni, qualcuna riesce a distinguersi. Ecco quali:
1. Magical
Per chi passa le giornate a compilare moduli, inviare email sempre uguali o trasferire dati tra app, Magical è lo strumento che fa al caso suo. Si possono creare template personalizzati e richiamarli ovunque servano, senza dover cercare vecchi messaggi o copiare e incollare ogni volta. Ma il suo punto di forza, è la capacità di estrarre dati. Magical intercetta le informazioni su LinkedIn o su qualsiasi altra pagina web e le inserisce direttamente nel foglio di calcolo o nel CRM. Inoltre, quando il rilevamento automatico non riconosce le etichette o certi elementi della pagina, permette di definire i campi da estrarre.
2. Sribe
Creare tutorial step-by-step o guide può portare via molto tempo. Bisogna provare, fare screenshot, prendere appunti, spiegare cosa si sta facendo sullo schermo. Scribe snellisce tutto il processo. Permette di registrare ogni passaggio mentre si svolge la procedura, poi organizza le informazioni catturate in un documento facile da seguire. Inoltre, si ha a disposizione vari strumenti per editare e rifinire il lavoro. La chicca unica di Scribe è la funzione “Guide Me“. Quando si clicca sul pulsante, appare un pannello interattivo, con le istruzioni che evidenzia tutti i clic e i movimenti del mouse da seguire. Completato un passaggio, il pannello scorre automaticamente al successivo, fino alla fine della guida. Non serve più creare PDF complicati o registrare lunghi video.
3. Fireflies
Durante una riunione, prendere appunti può distrarre. Fireflies è utilissimo quando servono concentrazione e presenza mentale. Trascrive i meeting in tempo reale e genera riassunti concisi subito dopo. Invece di prendere appunti frenetici o riguardare le registrazioni, ci si può concentrare sulla call, con la certezza che quando si chiudi la call, tutto è sotto controllo.
Il pannello fluttuante con la trascrizione è particolarmente comodo. È possibile segnare i momenti chiave durante la chiamata e aggiungere commenti al volo. Fireflies funziona anche con i video. Può trascrivere e riassumere lunghi tutorial, facendo risparmiare un sacco di tempo. Se il tuo calendario è fitto di riunioni, Fireflies aiuta a riprendere il controllo delle proprie giornate, trasformando le conversazioni in note utilizzabili e facili da ricercare.
4. Saner.AI
Saner.AI trasforma il caos degli appunti sparsi tra mille app o sepolti in documenti chilometrici in un sistema ordinato. Permette di catturare idee e note di riunioni in un pannello laterale, dove il suo assistente AI Skai tagga e organizza tutto mentre si scrive. La ricerca in linguaggio naturale di Skai inoltre, consente di fare domande tipo “Cosa abbiamo deciso nell’ultimo meeting?” e ottenere risposte istantanee. Saner.AI riassume anche PDF e collega idee correlate con mappe mentali, rendendolo un ottimo strumento per la ricerca e la pianificazione di progetti.
5. Glasp
Per chi legge molto online o fa ricerche, Glasp è uno di quegli strumenti essenziali. Con Glasp è possibile evidenziare il testo sulle pagine web o sui PDF e aggiungere annotazioni direttamente nel browser. Così la ricerca è organizzata e facile da consultare. Dopo aver raccolto il testo selezionato e le note, si possono esportare senza sforzo, completi di metadati come titolo della pagina, URL e annotazioni.
6. Grammarly
Oltre a beccare errori di battitura e grammatica, Grammarly offre suggerimenti in tempo reale che migliorano chiarezza e tono. Risultato: meno revisioni e meno tempo speso ad agonizzare sulla formulazione. Grammarly è semplice da usare e non richiede setup complicati. Supporta i compiti di scrittura quotidiani, dalle email ai contenuti lunghi, rendendola un’ottima estensione Chrome gratuita per studenti che vogliono scrivere saggi e relazioni senza errori. Uno degli aspetti più interessanti di Grammarly è che fornisce anche feedback e spiegazioni per ogni suggerimento. Queste brevi spiegazioni aiutano a capire il senso di ogni suggerimento, per evitare errori simili in futuro.
7. Perplexity AI Companion
Perplexity è lo strumento perfetto quando servono risposte rapide e accurate senza la distrazione di una ricerca completa nel browser. Invece di aprire mille schede e scorrere i risultati di ricerca, basta cliccare sull’estensione per ottenere una risposta concisa direttamente nella barra laterale. Molto interessante la funzione “focus“, che permette di scegliere se cercare nella pagina corrente (“This Page”), nel sito (“This Domain”) o su tutto il web (“All”). L’estensione è leggera e veloce, quindi non rallenta il browser né ingombra lo spazio di lavoro.
8. Merlin
Una delle funzioni più utili di Merlin è la possibilità di caricare direttamente un file e porre domande precise sul contenuto. Invece di scorrere PDF o report chilometrici, basta caricare il file e fare domande specifiche a Merlin. Lui estrae le informazioni che servono in pochi secondi. La funzionalità di ricerca web con la possibilità di impostare il focus, come con l’estensione di Perplexity, fa risparmiare parecchio tempo. Un altro grande motivo per usare Merlin è il suo chatbot AI. Merlin dà accesso a una varietà di modelli AI con cui interagire e da usare per compiti specifici. Si può chattare con DeepSeek R1, GPT-4o, Grok 3 e Gemini 2.5 Pro, anche se l’uso gratuito è limitato a pochi prompt. Per sfruttare questi modelli AI in modo più estensivo, Merlin offre un abbonamento da $29 al mese.
9. Monica
Per chi è a caccia di una una singola estensione che faccia da assistente personale nel proprio browser, Monica è la risposta giusta. Il punto di forza di Monica è la sua capacità di combinare molteplici strumenti AI in un’unica barra laterale. Invece di passare da un’app o una scheda all’altra, Monica permette di fare ricerche, riassumere, scrivere bozze e generare immagini senza mai lasciare la pagina corrente. Il chatbot AI è sorprendentemente utile. Si può usare per scrivere bozze di email, fare brainstorming di idee e cercare tra gli appunti quando si lavora a dei progetti. Monica dà accesso a un’ampia gamma di modelli AI (di OpenAI, Anthropic, Google e DeepSeek), così si può scegliere quello che funziona meglio per ogni compito.
Un altro aspetto interessante di Monica è la sua funzione di trascrizione audio e il set di strumenti Discovery. Quando si ascolta un podcast o delle lezioni audio, Monica trascrive e riassume il contenuto in appunti ben strutturati. Questo significa che si possono saltare ore di riascolto e andare dritto ai punti chiave. Mentre il set di strumenti Discovery fornisce strumenti aggiuntivi per la scrittura, per prendere appunti e la gestione delle attività. L’unico neo è che l’interfaccia può sembrare un po’ affollata se si usano molte funzioni contemporaneamente, ma per il tempo che si risparmia, questo è solo un piccolo inconveniente.