A partire dall’inizio del 2020, anche a causa dell’enorme emergenza che ha complito il mondo intero, per cercare di restare il più in contatto possibile anche a distanza, in molti si sono lanciati sull’acquisto di un computer, fisso o portatile che sia. Tanti utenti hanno quindi deciso di acquistare un prodotto di fascia alta, mentre altri si sono accontentanti di un base gamma capace di gestire sufficientemente le operazioni più basilari e magari eseguire qualche videochiamata di tanto in tanto. Per questo motivo, oggi vogliamo continuare questa scia e consigliare i migliori notebook fascia bassa a meno di 500 euro.
TECLAST F6S
Tra i migliori notebook fascia bassa partiamo quindi con il brand che più spesso viene scelto quando si pensa a notebook di fascia bassa. Il TECLAST F6S rappresenta infatti il computer portatile più economico della lista, ma che comune sembra avere davvero molto da dire. Grazie ai suoi 8GB di RAM infatti, riesce a far girare bene diversi programmi in contemporanea senza mostrare grosse difficoltà.
Dispone inoltre di un bel display IPS da 13.3 pollici, il quale potrebbe effettivamente apparire leggermente “chip” se visto lateralmente, problema che colpisce diversi dispositivi su questa fascia di prezzo. Buone notizie invece per quanto riguarda l’SSD, qui da ben 128GB, sufficiente per contenere tante foto e installare qualche programma utile per tutti i giorni.
HP Chromebook 12b
Allontaniamoci ora da Windows per parlare del primo Chromebook di oggi. In particolare, dell’HP Chromebook 12b. Per quanto riguarda le specifiche, scendiamo leggermente rispetto al modello precedente, in quanto al suo interno sono presenti: un processore Ryzen 3 da 8GB RAM e 64GB di memoria interna. Tuttavia, la leggerezza del software ChromeOS garantisce maggiore stabilità e reattività in tutte le operazioni.
Inoltre, essendo un sistema operativo principalmente votato all’archiviazione sul cloud, i 64GB di SSD potrebbero anche bastare (a fatica) per praticamente qualsiasi tipo di contenuto. Al contrario di altri prodotti di questo tipo però, in questo caso non sarà disponibile un display touchscreen.
Acer Aspire 3
Nella nostra classifica dei migliori notebook fascia bassa scendiamo col prezzo, ma saliamo con le dimensioni generali del display. Il notebook Acer Aspire 3 dispone infatti di un bel pannello IPS da 15.6 pollici in FHD, il quale ha permesso anche l’installazione della comoda tastiera numerica laterale in più sulla destra.
Consigliamo però il suddetto computer, principiante a chi preferisce la quantità di memoria disponibile per l’archiviazione, rispetto a quella pensata per la velocità. Dispone infatti di soli 4GB di RAM (effettivamente un po’ pochi), ma di ben 256GB di memoria interna. Perfetto quindi per salvare tante foto e video, ma meno per lavorare o studiare su programmi che non siano online.
HP G7 255 1L3X9EA
Passiamo ora alla perfetta combinazione tra velocità e archiviazione su questa fascia di prezzo. L’HP G7 255 1L3X9EA può infatti contare su 8GB di RAM e 256GB di memoria interna, il tutto, dietro ad un display IPS da 15.6 pollici. In questo caso infatti, HP ha deciso di risparmiare di più sui materiali e la costruzione, sicuramente non eccellenti, ma su un notebook entry level di questo tipo, si può tranquillamente chiudere un occhio.
Inoltre, da non sottovalutare la presenza della versione più completa del sistema operativo di Microsoft attualmente in commercio, ovvero Windows 10 Pro, che garantisce maggiore sicurezza in caso di attacchi informatici e più controllo sui computer aziendali.
Acer Chromebook R13
Quando si parla di notebook fascia bassa, la scelta giusta da fare potrebbe essere quella di optare per i Chromebook. In particolare, l’Acer Chromebook R13, oltre a possedere 4GB di RAM e 64GB di memoria di archiviazione, offre all’utente la possibile di sfruttare i controlli touchscreen sul display FHD da 13.3 pollici.
Inoltre, la sua natura da “convertibile”, non pone limiti sulla tipologia da utilizzo: notebook, “TV” e persino tablet. La memoria a disposizione potrebbe sembrare poca, ma ricordiamo sempre che ChromeOS è un sistema operativo leggerissimo, basato sulle applicazione sul web e che non richiede risorse eccessive.
CHUWI Lapbook Pro 14
Torniamo per un attimo sui brand un po’ meno noti, ma che su questa fascia di prezzo riescono realmente a distinguersi. Sul notebook CHUWI Lapbook Pro 14 non mancano infatti ben 8GB di RAM e 256GB di memoria interna, ovvero il meglio che si possa trovare su questo mercato.
Da tenere sottocchio anche il display da 14 pollici in FHD, ottimo se visto frontalmente, meno invece lateralmente. La sua qualità costruttiva non è sicuramente al top, ma in quanto a design, riesce comunque a fare una bella figura anche accanto a computer più curati sotto il profilo estetico.
Microsoft Surface Go 2
Il Microsoft Surface Go 2 può essere considerato come l’unico “outsider” della lista. Pur disponendo di software e caratteristiche da computer base gamma infatti, il suo form factor lo colloca più sullo scaffale dei tablet. Tuttavia, abbiamo deciso di includerlo comunque perché, acquistando anche la tastiera dedicata, si trasformerà in tutto e per tutto in un notebook completo.
Al suo interno è presente un processore da 4GB di RAM e un SSD da 64GB di ROM, i quali potrebbero effettivamente sembrare un po’ troppo pochi. Però, essendo un dispositivo prodotto direttamente da Microsoft, l’azienda ha potuto in qualche modo ottimizzare meglio il software, così da offrire un’esperienza comunque fluida e priva di gravi impuntamenti. Perfetto principalmente per gli studenti che desiderano un dolo dispositivo per gestire ogni aspetto della propria vita universitaria.
Lenovo IdeaPad Flex 3
Chiudiamo infine la lista con il Chromebook più comodo da portare sempre in borsa. Si tratta del Lenovo IdeaPad Flex 3, convertibile dotato di un piccolo display da 11.6 pollici, perfetto in mobilità, grazie soprattutto alla possibilità di poterlo ruotare a 360 gradi e utilizzare anche in modalità tablet.
Le specifiche rimangono ovviamente da ChromeOS base gamma e quindi 4GB di RAM e 64GB di memoria di archiviazione interna. Sicuramente un prodotto da acquistare come dispositivo secondario, oppure anche per avviare i bambini e i ragazzi verso il mondo della tecnologia. Punto importante da considerare, la sua autonomia, che riesce persino a raggiungere 10 ore di schermo sempre attivo.