Come condividere file online in modo sicuro (guida al file sharing)
Nell’era digitale, la condivisione di file online è diventata una necessità quotidiana per moltissime persone e aziende. Tuttavia, con la crescente preoccupazione per la sicurezza dei dati, la pirateria informatica e la protezione della privacy, il file sharing fatto in modo sicuro non è mai stato così importante.
In questo articolo offriremo un approfondimento su come effettuare la condivisione file online di documenti, immagini, video e altri file online senza esporre se stessi o i propri dati a rischi inutili. Andremo a fornire inoltre una panoramica dei tool migliori attualmente disponibili, evidenziando le loro caratteristiche, usabilità e costi. In particolare, esploreremo una serie di piattaforme, evidenziando pro e contro di ciascuna, così da indicare le informazioni necessarie per fare una scelta informata.
Cos’è il file sharing
Per spiegare cos’è il file sharing e il suo significato, si può dire in breve che è una pratica che permette di condividere documenti digitali, come testi, immagini, video o software. In pratica, quando parliamo di condivisione di file in rete, ci riferiamo alla capacità di trasmettere un documento da un computer, smartphone o qualsiasi altro dispositivo elettronico, a un altro attraverso vari metodi e piattaforme. Uno dei modi più comuni per condividere file oggi è attraverso piattaforme di cloud storage, con cui gli utenti caricano file su server remoti (“cloud“) e distribuiscono a chiunque desiderano l’accesso tramite un link.
Tuttavia, il file sharing non riguarda solo la condivisione tra diverse persone o dispositivi. In molti si servono degli strumenti del file sharing per trasferire file tra dispositivi personali o per lavorare in collaborazione (e da remoto) con colleghi su documenti. Ad esempio, se ti stai occupando di un progetto insieme a un team e desideri che tutti abbiano accesso all’ultima bozza di un documento, potresti caricarlo su una piattaforma di condivisione, o drive, e inviare a tutti il link.
La condivisione può semplificare molti aspetti della vita digitale, tuttavia non bisogna scordarsi di alcune buone pratiche per rendere il file sharing sicuro. Il trasferimento dei file, specialmente quelli sensibili, può esporre gli utenti a rischi come il furto di dati o le violazioni di privacy.
Cos’è un drive condiviso?
Vediamo più nello specifico cos’è un drive condiviso. In termini semplici, si tratta di uno spazio di archiviazione digitale accessibile da vari utenti. Si differenzia dai tradizionali spazi di archiviazione personale in quanto è progettato per facilitare la condivisione e la collaborazione. Invece di inviare ripetutamente file rivisti e modificati dai vari collaboratori, un team può utilizzare un drive condiviso come hub centrale, dove tutti gli utenti autorizzati possono caricare, modificare e scaricare documenti.
Immagina di avere una cartella sul tuo computer a cui possono accedere i tuoi colleghi (o amici). Ogni volta che qualcuno aggiunge o modifica un file, gli aggiornamenti sono immediatamente visibili a tutti gli altri. Tuttavia, con questa grande comodità nasce anche una responsabilità importante. È essenziale assicurarsi che solo le persone autorizzate abbiano accesso e che i file sensibili siano adeguatamente protetti dai cyberattacchi.
I migliori servizi per il file sharing sicuro
In un mercato ormai saturo di applicazioni e piattaforme, come si fa a distinguere i semplici servizi di condivisione da quelli veramente eccezionali? Nei paragrafi seguenti vediamo quali sono a nostro giudizio i migliori strumenti per condividere file facilmente, velocemente e in sicurezza.
- Windows
- Linux
- Mac
- Android
- iOS
- Windows
- Linux
- Mac
- Android
- iOS
- Windows
- Mac
- Android
- iOS
- Windows
- Mac
- Android
- iOS
- Windows
- Mac
- Android
- iOS
1. Internxt
Internxt è un servizio noto principalmente per i suoi servizi cloud di archiviazione, che spiccano per il forte accento su privacy e decentralizzazione. L’obiettivo è quello di garantire che i dati degli utenti siano frammentati, crittografati e distribuiti in vari nodi invece di essere archiviati in un unico data center centralizzato. In questo sistema, solo l’utente ha la chiave per decrittografare i suoi dati, in questo modo davvero privati e sicuri.
Il sistema decentralizzato proposto da Internxt rende estremamente difficile per qualsiasi malintenzionato accedere o compromettere i dati dell’utente. E poiché non ci sono data center centralizzati, il servizio di cloud storage è anche più resistente ai problemi tecnici. Se un nodo dovesse fallire o andare offline, ci sono molteplici copie delle parti di quel file sparse nella rete, che rendono i dati dell’utente sicuri e facilmente recuperabili.
- interfaccia intuitiva
- buon supporto clienti
- prezzi ragionevoli
- integrazione limitata di app di terze parti
2. pCloud
Un altro strumento di archiviazione cloud, che consente agli utenti di salvare file online e di accedervi da qualsiasi dispositivo con una connessione internet, è pCloud. Fondato nel 2013, si è guadagnato una solida reputazione per la sua sicurezza e affidabilità. Oltre alla criptazione standard dei dati durante il trasferimento di file, offre anche una funzionalità aggiuntiva che consente una criptazione end-to-end. Con questa funzione, solo l’utente detiene la chiave di decrittazione, certo che i suoi file siano accessibili solo a chi desidera.
- 10 GB di spazio storage online gratuito
- ampia compatibilità con i dispositivi
- la maggior parte delle funzioni richiede un costo aggiuntivo
3. NordLocker
Tra i tool più consigliati per il file sharing e il trasferimento file, va segnalato anche NordLocker, app sviluppata dalla nota azienda NordVPN. La sua funzione principale è quella di criptare e proteggere i dati personali e sensibili degli utenti.
Proposto come uno strumento per coloro che danno grande importanza alla privacy e alla sicurezza dei propri dati, NordLocker dispone di una soluzione robusta e facile da utilizzare per proteggere i file da accessi non autorizzati. Il suo principio di funzionamento si basa sulla criptazione end-to-end. Quando un utente decide di proteggere un file o una cartella con NordLocker, questi dati vengono criptati utilizzando algoritmi avanzati, rendendo i contenuti leggibili solo a chi possiede la chiave di decrittazione, che in questo caso è l’utente stesso.
- crittografia illimitata gratuita
- possibilità di utilizzo su più dispositivi
- massimo 2 TB di spazio archiviazione cloud
- servizio clienti limitato
4. Google Drive
Non ha certo bisogno di presentazioni Google Drive, servizio per condividere file online in modo sicuro di proprietà di Google. Con questo strumento si salvano, condividono e leggono i propri file da qualsiasi dispositivo con una connessione internet.
Uno dei suoi aspetti distintivi è la capacità di collaborazione in tempo reale. Ad esempio, se due persone stanno lavorando sullo stesso documento di Google Docs, entrambe possono vedere le modifiche dell’altra in tempo reale, rendendo la collaborazione a distanza molto più efficiente. Per accedere ai file, gli utenti possono utilizzare il sito web di Google Drive, l’app per dispositivi mobili o il software per computer. Inoltre, esiste una funzione di sincronizzazione che permette agli utenti di avere copie dei loro file sia online che sui loro dispositivi.
Dal punto di vista della sicurezza, Google Drive utilizza protocolli avanzati per proteggere i dati durante il trasferimento file e l’archiviazione. Gli utenti possono anche attivare ulteriori misure di protezione, come la verifica in due passaggi.
- salvataggio e sincronizzazione automatica di ogni documento
- possibilità di visualizzare file offline, anche da app
- 15 GB di spazio gratuito
- è richiesto un account Google per poter accedere alla funzionalità di collaborazione
- presenza di un abbonamento per ampliare lo storage
5. WeTransfer
Tra gli strumenti più popolari per condividere file online in modo sicuro, troviamo anche WeTransfer. Il servizio ha guadagnato la sua fama per la semplicità ed efficienza, in particolare nel trasferire file di grandi dimensioni online. Originariamente lanciato nel 2009, è divenuto il preferito di molti professionisti e creativi che necessitano di inviare immagini ad alta risoluzione, video o altri file di grandi dimensioni con facilità e rapidità. Gli utenti non hanno bisogno di creare un account per inviare file. Basta andare sul sito, caricare i file desiderati, inserire l’indirizzo email del destinatario e del mittente e, se lo si desidera, aggiungere un messaggio. Una volta fatto ciò, WeTransfer invia un link al destinatario, che può facilmente scaricare i file direttamente dal cloud. Per quanto riguarda il comparto sicurezza, vengono utilizzati protocolli di criptazione standard per garantire che i file caricati siano trasmessi e archiviati in modo sicuro.
- non è necessario creare un account per inviare file occasionalmente
- grande comodità di utilizzo
- non ci sono funzionalità di sicurezza di alto livello
- la versione free supporta solo 2 GB di spazio
6. Dropbox
Dropbox è uno dei leader nel panorama dei servizi di archiviazione cloud e il file sharing. Rappresenta una soluzione ideale per chi cerca un metodo semplice e affidabile per conservare, condividere e sincronizzare file online. Lanciato nel 2007, si è rapidamente affermato come riferimento nel settore grazie alla sua intuitiva interfaccia e alla sua affidabilità.
Il cuore delle sue funzionalità è la capacità di creare una cartella sincronizzata tra il cloud e i dispositivi degli utenti. Ma Dropbox non è solo un servizio di archiviazione, dal momento che consente agli utenti di condividere file tramite link, anche verso chi non dispone di un account Dropbox. Inoltre, per coloro che lavorano in team, propone strumenti di collaborazione per editare lo stesso documento simultaneamente. In termini di sicurezza, Dropbox fa uso di una robusta criptazione per proteggere i dati sia durante il trasferimento che quando sono archiviati.
- crittografia automatica
- condivisione possibile anche con chi non ha un account Dropbox
- piano gratuito molto limitato
7. One Drive
OneDrive di Microsoft è un altro dei migliori servizi per il file sharing sicuro, ideale per chi desidera integrare l’archiviazione, condivisione e collaborazione di file in rete con l’intero ecosistema Microsoft. Uno dei principali vantaggi di OneDrive è la sua totale integrazione con applicazioni come Word, Excel e PowerPoint. Gli utenti possono collaborare in tempo reale su documenti, fogli di calcolo e presentazioni, vedendo le modifiche apportate dai collaboratori in tempo reale. Questa sinergia tra OneDrive e Office rende la collaborazione non solo possibile, ma estremamente efficace e intuitiva.
Anche la condivisione di file è semplificata. Gli utenti possono facilmente generare link sicuri per leggere i loro file o cartelle e condividerli con chiunque, sia esso un membro del team, un cliente o un amico. Per quanto riguarda la sicurezza, OneDrive si avvale delle tecnologie di protezione di Microsoft. I file sono criptati sia durante il trasferimento che durante l’archiviazione, e funzionalità come il riconoscimento facciale o l’autenticazione a due fattori aggiungono ulteriori livelli di sicurezza.
- semplicità d'uso
- integrazione perfetta con la suite Office
- non compatibile con MacOS
8. Mega
Fondato nel 2013, Mega si è rapidamente affermato come attore di primo piano nel settore dell’archiviazione online e del file sharing. Mega offre una solida criptazione end-to-end in cui solo gli utenti hanno modo di decriptare i propri documenti. Questo significa che nemmeno la piattaforma ha l’accesso ai file degli utenti, un livello di privacy particolarmente apprezzato.
Il servizio consente di condividere file o cartelle con altri, creando link di condivisione che possono essere protetti da password. Oltre alla versione web, Mega dispone di applicazioni per dispositivi mobili e desktop sincronizzazabili tra loro. Questo garantisce che gli utenti possano accedere ai loro dati ovunque si trovino e su qualsiasi dispositivo.
- generose opzioni di archiviazione a prezzi accessibili
- presenza di crittografia end-to-end e autenticazione a due fattori
- opzioni di collaborazione limitate
- supporto clienti da migliorare
Quali sono i rischi legati alla condivisione di file online
La condivisione di file online, o file sharing, è diventata una prassi comune soprattutto nel contesto professionale. Per evitare complicazioni sul fronte sicurezza è bene puntare su strumenti affidabili. Uno dei principali pericoli è la violazione dei file sensibili o personali che potrebbero cadere nelle mani sbagliate se non sono adeguatamente protetti.
Questo può avvenire sia perché non si utilizzano piattaforme di condivisione sicure, che optano per misure precauzionali come la criptazione dei dati. Oltre a ciò, la condivisione incauta può portare alla diffusione involontaria di malware o virus, che possono essere nascosti all’interno di file apparentemente innocui. Questi programmi dannosi possono compromettere la sicurezza dei dispositivi, sottraendo dati o causando altri tipi di danni.
Un altro rischio notevole è legato alla privacy. Il file sharing, se non gestito correttamente, può portare alla divulgazione non intenzionale di informazioni private o riservate. Se queste finiscono in rete, potrebbe essere difficile, se non impossibile, rimuoverle, esponendo gli utenti a potenziali danni d’immagine o, nel caso di aziende, a conseguenze legali o economiche.
Infine, ci sono preoccupazioni legate alla conformità e alla proprietà intellettuale. Condividere file protetti da copyright senza le adeguate licenze può esporre gli utenti a severe sanzioni legali. Allo stesso modo, in determinati settori, la condivisione di dati potrebbe non essere conforme a normative specifiche o a standard industriali.
Come condividere file e dati in sicurezza
Condividere file e dati in sicurezza è essenziale nell’era digitale, e ci sono diverse precauzioni e strategie utili. Innanzitutto, l’adozione di protocolli di criptazione end-to-end è fondamentale. Questa tecnologia garantisce che solo il mittente e il destinatario desiderato possano accedere e decifrare le informazioni condivise, mantenendo i dati protetti anche se intercettati durante la trasmissione.
L’utilizzo di password robuste e uniche, possibilmente combinate con l’autenticazione a due fattori, offre ulteriori barriere contro l’accesso non autorizzato. Inoltre, è importante assicurarsi di utilizzare piattaforme di file sharing con una buona reputazione in termini di sicurezza e privacy. Questi servizi spesso offrono funzionalità come la possibilità di impostare date di scadenza per i link di condivisione o di proteggere l’accesso con una password.
Per quanto riguarda i malware e i virus, è sempre saggio eseguire controlli antivirus sui file prima di caricarli o condividerli. Questo può prevenire la diffusione involontaria di software dannosi a colleghi o amici. Quando si ricevono file da altre persone, è altrettanto importante eseguire una scansione prima di aprirli, indipendentemente dalla fonte.
Conclusioni
Nella nostra guida sul mondo del file sharing, abbiamo affrontato in primo luogo il tema della sicurezza digitale, sviscerando i modi migliori per condividere file in maniera sicura, soppesando i rischi intrinseci e analizzando gli strumenti più efficaci a nostra disposizione. È diventato evidente che, sebbene la condivisione di file online semplifichi molti aspetti della nostra vita quotidiana e professionale, la prudenza è fondamentale. Il file sharing, se fatto senza le dovute precauzioni, può esporre i dati sensibili a minacce e compromettere la nostra privacy. Tuttavia, con consapevolezza e strumenti adatti, possibile svolgere le proprie attività senza problemi.