C’era anche Mike Lynch sullo yacht Bayesian affondato nella giornata di ieri al largo di Porticello, in Sicilia. Il cofondatore di Autonomy, classe 1965, è stato dichiarato disperso. Faceva parte di un gruppo a bordo composto in totale da 22 persone, 15 delle quali tratte in salvo e una, il cuoco, trovata senza vita. Insieme a lui, stando a quanto ricostruito, c’erano anche la figlia Hannah di 18 anni, Jonathan Bloomer, presidente di Morgan Stanley International, la moglie, l’avvocato Chris Morvillo e la moglie Nada.
Il fondatore di Autonomy, Mike Lynch, sullo yacht Bayesian
A provocare l’incidente è stata una tromba d’aria molto violenta in cui si è trovata l’imbarcazione, dalla lunghezza pari a 56 metri e con un peso stimato intorno alle 473 tonnellate. L’evento ha avuto una forza tale da arrivare a spezzare l’albero maestro, scaraventandolo in mare. Ora si trova a circa 50 metri di profondità. Questa mattina, alle ore 06:30, sono ripartite le ricerche.
In un post su Facebook, Salvo Cocina, numero uno della Protezione Civile regionale, ha ricostruito la tragedia. Tra le altre cose, ha citato la responsabilità dei rapidi cambiamenti climatici
come cause di fenomeni estremi sempre più frequenti
. Questo un estratto dal suo intervento.
Una tromba d’aria o un downbursting (cascata di aria fredda con fortissime raffiche di vento) ha colpito e fatto affondare un mega yacth, gioiello di ingegneria navale. I soccorsi immediati dell’equipaggio della barca olandese vicina e della capitaneria di porto hanno evitato ulteriori vittime e tratto in salvo 15 persone. A bordo importanti personaggi dell’economia inglese, Autonomy, Morgan Stanley e studi legali, che erano in Sicilia, forse, per festeggiare un successo.
Autonomy, citata in apertura, è stata fondata nel 1996 come spin-off di Cambridge Neurodynamics e acquisita nel 2011 da HP. Un’operazione seguita, negli anni successivi, da una lunga e complessa battaglia legale relativa a frode fiscale, diffamazione e false dichiarazioni rilasciate agli azionisti.