Una maglia NFT per raccogliere fondi da destinare a progetti di beneficenza. È l’idea lanciata dal Milan e messa in campo grazie alla collaborazione con l’exchange di criptovalute BitMEX, già al fianco dei rossoneri in qualità di sponsor. Sono in totale 75.817 gli asset proposti. Non certo un numero casuale, ma che corrisponde esattamente alla capienza massima dello stadio San Siro.
Calcio e NFT: la maglia del Milan diventa asset
I tifosi e i collezionisti interessati ad allungare le mani su uno di questi Non-Fungible Token lo possono fare fin da subuto, grazie al pre-ordine avviato dalla piattaforma Fansea. La casacca riprodotta in digitale è quella ormai celebre trovata dal fotografo Jan Grarup in Sudan. Questa la sua storia.
Nel villaggio di Canal, lungo il fiume Nilo, ha incontrato un bambino che indossava una maglia del Milan che, lacera per l’usura, aveva evidentemente richiesto in varie occasioni di esser ricucita al meglio. Ha chiesto al ragazzo di poterla ricevere in cambio di una nuova. Tornato in Europa, ha voluto donare la maglia ad AC Milan, che l’ha immediatamente accolta come un simbolo di appartenenza, impegno e passione che unisce tutti i tifosi rossoneri nel mondo, a prescindere dalla loro età o condizione sociale.
Sono diversi i progetti sostenuti da Fondazione Milan. Tra questi, Sport for All per l’inclusione dei giovani con disabilità, Sport for Change a tutela dei ragazzi che rischiano l’emarginazione sociale e Assist per generare un impatto positivo nelle comunità.
Per celebrare il lancio dell’iniziativa, che lega sempre più il mondo del calcio a quello degli NFT, l’exchange ha deciso di fare un regalo. I primi 10.000 che acquisteranno l’asset riceveranno 45 token BMEX, semplicemente registrandosi sulla piattaforma BitMEX entro i successivi 15 giorni (e utilizzando la stessa email). Saranno accreditati automaticamente nel wallet attraverso cui gestire poi anche le altre criptovalute disponibili.