La Giunta comunale di Milano ha deliberato le linee guida per una rete WiFi pubblica e gratuita che coprirà 1.200 luoghi tra centro e periferia del capoluogo lombardo.
Tra i promotori dell’iniziativa Davide Corritore, che da anni lavora sul fronte WiFi di Milano e che aveva già presentato un emendamento al bilancio 2007 del Comune che prevedeva i primi stanziamenti per la realizzazione del Progetto Milano Wireless .
Corritore aveva promesso lo stanziamento per il WiFi entro l’anno 2011 e, seppur all’ultimo giorno disponibile, ha avuto ragione: Palazzo Marino ha previsto uno stanziamento di 6 milioni di euro , che potrebbe scendere se si raggiungeranno fonti di finanziamento alternativi come bandi internazionali e partnership con privati.
Adesso occorre capire come questi soldi verranno spesi nel dettaglio: l’infrastruttura, d’altronde, è in parte già esistente e infatti si parla di una “federazione delle reti già esistenti per garantire la più ampia distribuzione di punti di accesso e il più alto livello di partecipazione da parte di tutti i soggetti pubblici e privati che operano nel settore e che volessero far parte del progetto”. Si tratta, insomma, soprattutto di costi di gestione e modalità di attuazione del progetto.
Claudio Tamburrino