Milano – Prende il via il progetto Wireless Castle , un’iniziativa che promette connettività gratuita e senza fili a Internet a Milano all’interno del Parco Sempione. Un’idea che vuole sensibilizzare la cittadinanza del capoluogo lombardo ad un utilizzo consapevole degli spazi verdi, a partire dai parchi centrali di Milano, ma che porta in sé anche un contenuto tecnologico di indubbio interesse.
“Fino al 31 agosto 2009 – si legge nella presentazione del progetto – saranno presenti antenne WiFi presso la Torre Branca, l’Acquario Civico, la Triennale di Milano e la Biblioteca Civica per assicurare una copertura di rete a tutti i visitatori del parco”. Coloro che vorranno avvalersi di questa piattaforma di connettività dovranno recarsi presso i punti di distribuzione presenti nel perimetro del parco per registrarsi senza sostenere alcun costo.
“Milano ha tutte le risorse per diventare una delle città con la maggiore copertura Internet senza fili – ha dichiarato Maurizio Cadeo, assessore all’Arredo, Decoro Urbano, Verde – Il nostro progetto intende dare una risposta immediata alle esigenze dei milanesi per poter usufruire di Internet liberamente, all’aria aperta e a contatto con la natura. I parchi sono il nostro primo obiettivo, vista l’alta frequentazione che i cittadini ne fanno. Ora oltre che rilassarsi sui prati i milanesi potranno anche lavorare, studiare e riappropriarsi degli spazi comuni”.
L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Intel , Infracom Network Application , Guglielmo , SMC Networks , anticipa Milano Wireless , fa parte di un progetto per cui l’amministrazione di Palazzo Marino ha deliberato uno stanziamento di 150mila euro per introdurre il WiFi in tutta la città. Il Comune si farà carico dei costi della ricerca, affidata al Politecnico di Milano .
L’obiettivo è ambizioso ed è spinto con toni persino propagandistici: portare Milano al ruolo di “capitale europea del WiFi”, come spiega Luigi Rossi Bernardi, assessore alla Innovazione e Ricerca: “Il nostro desiderio è di dotare la città di Milano, entro due anni, di una rete internet in banda larga e senza fili, accessibile da almeno 4mila luoghi all’aperto. Il collegamento potrebbe essere garantito da piccole antenne trasmettitrici del segnale via radio installabili su semafori e lampioni della città sistemati in oltre 700 incroci, accanto alle scuole e università, nei centri sportivi, nelle biblioteche. Ma anche nei centri per anziani, nei luoghi di maggiore interesse turistico, nella stessa metropolitana”.
Dario Bonacina