Durante tutto il 2021 abbiamo assistito un’inversione di tendenza da parte di molti miliardari che ritenevano le criptovalute pericolose perché troppo volatili. Al contrario, con l’intensificarsi dell’inflazione, molti di loro hanno scelto di rifugiarsi proprio nelle crypto. Alcuni hanno addirittura dichiarato che tutti dovrebbero avere almeno il 2% del proprio portafoglio in asset digitali! Scopriamo insieme cosa hanno dichiarato in merito alcuni di questi uomini tra i più facoltosi al mondo.
Le criptovalute sono un rifugio dall’inflazione
Partiamo subito da chi ha cambiato idea nei confronti delle criptovalute. Molti ricorderanno Ray Dalio, fondatore di Bridgewater Associates, società americana di gestione degli investimenti. Questo famoso miliardario è sempre stato molto scettico verso gli asset digitali mettendo in dubbio le proprietà di riserva del loro valore. Tuttavia, poco tempo dopo si era scoperto che Dalio aveva acquistato diversi Bitcoin ed Ethereum. Una notizia che ha fatto scalpore soprattutto pensando alle sue precedenti opinioni.
In realta, ad oggi Dalio crede fortemente che le criptovalute possano essere una forma di “denaro alternativo” contro l’inflazione che sta piagando i capitali in possesso. Sostanzialmente il denaro contante, inteso come valuta fiat, lo considera “spazzatura“. Ecco cosa ha dichiarato proprio in merito a questo argomento:
Il contante, considerato dalla maggior parte degli investitori come l’investimento più sicuro, è in realtà il peggior investimento.
Pensiamo anche a Ricardo Salinas Pliego, il terzo uomo più ricco del Messico. Detentore di Bitcoin, ha da poco diffuso un appello a tutti: “Comprate Bitcoin!“. Un po’ come Dalio, anche Salinas Pliego non vede di buon occhio il denaro fiat, ma preferisce decisamente le criptovalute:
State alla larga dal denaro fiat. Che sia il dollaro, l’euro, lo yen… sono tutti la stessa cosa. Sono soldi falsi fatti di bugie di carta. Le banche centrali ne stanno producendo più che mai.
Infine, come non citare Thomas Peterffy la cui azienda, Interactive Brokers Group Inc., aveva introdotto a metà 2021 un servizio specializzato in trading di criptovalute. Molto più equilibrato rispetto agli altri due miliardari, Peterffy riconosce che le crypto possono regalare “straordinari rendimenti“, ma allo stesso tempo potrebbero anche crollare in un attimo. Resta emblematica la sua dichiarazione riguardo alla quantità non rivelata di criptovalute che detiene:
Penso che possa andare a zero così come a un milione di dollari. Non ne ho idea.