Il mercato del gaming online è in costante crescita sia in termini di utenti che di fatturato per le software house. I cybercriminali hanno ovviamente visto un’ottima opportunità per ottenere profitti illeciti dal furto di dati e asset virtuali. Gli esperti di Check Point Software hanno elencato i principali rischi e fornito alcuni suggerimenti per evitare di cadere nelle trappole dei malintenzionati.
Minacce informatiche per i gamer: possibili rimedi
Il gaming online è cresciuto soprattutto durante il lockdown con la creazione di centinaia di migliaia di account e la nascita di nuove community. Secondo il Rapporto Annuale di IIDEA (Italian Interactive Digital Entertainment Association), il giro d’affari in Italia è di circa 2 miliardi di euro, mentre il numero di gamer si attesta sui 15,5 milioni di persone. In base alle stime attuali, entro il 2025 ci saranno oltre 1,3 miliardi di gamer nel mondo. Questa è un’ottima notizia anche per i cybercriminali.
Per giocare online serve un account e quindi è necessario comunicare alle aziende del settore numerosi dati personali. È sufficiente una vulnerabilità della piattaforma, come accaduto a Steam, per accedere agli account degli utenti e rubare i giochi della libreria (non serve nemmeno la tradizionale email di phishing).
Gli esperti di Check Point Software evidenziano inoltre un altro pericolo, ovvero il furto degli asset virtuali che i cybercriminali vendono successivamente ad altri gamer in cambio di denaro reale. Infine, le informazioni personali e finanziarie presenti negli account possono essere utilizzate per furti d’identità e frodi bancarie.
Il primo consiglio è attivare l’autenticazione in due fattori. Gli utenti devono inoltre prestare attenzione ai link condivisi nelle chat, in quanto possono portare a siti di phishing o al download di malware. Per ridurre i rischi è preferibile l’installazione di una soluzione di sicurezza che rileva e blocca le varie minacce, senza ostacolare l’esperienza di gioco.