Un videogame, ma non solo: oggi (per la verità ieri, il 17 maggio) Minecraft spegne le sue prime 11 candeline e Microsoft celebra la ricorrenza condividendo alcuni dei risultati raggiunti dal progetto nato nel 2009 dalla fantasia di Markus Persson, oggi impiegato anche all’interno dell’ambito educativo.
I primi 11 anni di Minecraft
Il numero di copie vendute in tutto il mondo ha superato i 200 milioni di unità (è il titolo di maggior successo nella storia videoludica). A testimoniare l’ottimo stato di salute di Minecraft i 126 milioni di utenti attivi ogni mese con un incremento di nuovi player pari al 25% registrato nel mese di aprile, complice anche la crisi sanitaria che ha tenuto bloccate a casa intere popolazioni. Nello stesso periodo le sessioni multiplayer sono aumentate del 40%, un dato che sottolinea il desiderio di connettersi, comunicare e rimanere in contatto grazie agli strumenti del mondo digitale.
In relazione all’ambito formativo, dal 24 marzo studenti e insegnanti possono scaricare senza alcuna spesa la versione Education Edition e la Education Collection è stata inserita gratuitamente nel titolo. Da allora il marketplace dedicato al gioco ha registrato oltre 50 milioni di download a conferma di come il franchise abbia trovato un secondo territorio d’azione nel campo dell’apprendimento da remoto.
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Ricordiamo che Minecraft e il suo sviluppatore Mojang sono stati acquisiti da Microsoft nel 2014 a fronte di un investimento economico quantificato in 2,5 miliardi di dollari.