Quando nel 2014 è stata messa a segno l’acquisizione di Minecraft da parte di Microsoft, è stato fin da subito chiaro che l’intenzione del gruppo di Redmond era quella di andare ben oltre l’ambito videoludico: il software è ora a tutti gli effetti uno strumento educativo ed è prevista una sua integrazione con Teams, con l’obiettivo di supportare la didattica online.
Teams: tra le novità c’è anche Minecraft
La Education Edition potrà essere sfruttata dagli insegnanti per sottoporre quiz e compiti agli studenti, passando anche dalla piattaforma Flipgrid. Oggi l’annuncio, senza però svelare immagini, né video o ulteriori dettagli di quello che sarà il risultato finale. Previsto inoltre l’arrivo di una nuova sottoscrizione, battezzata Minecraft for Camps and Clubs e indirizzata a contesti che vanno oltre le quattro mura di una classe, seppur virtuale.
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Minecraft a parte, è in arrivo all’interno di Teams anche la funzionalità chiamata Reading Progress che può affiancare gli alunni alle prese con gli esercizi di lettura, in grado di monitorarne i progressi focalizzando l’attenzione su eventuali difficoltà, così da intervenire laddove necessario. Con tutta probabilità la caratteristica sarà in un primo momento riservata in esclusiva agli utenti di lingua inglese.
Altre novità annunciate riguardano l’assegnazione di compiti da svolgere in gruppo, una migliore gestione degli impegni inseriti nel calendari e la sicurezza.
Secondo un sondaggio condotto nel mese di aprile (YouGov Teacher Survey), l’83% di coloro impegnati nell’ambito educativo ritiene che oggi l’insegnamento non sia più per forza di cose legato a uno specifico luogo né a orari predefiniti, il 71% pensa la tecnologia abbia giocato un ruolo importante nel sostenere il loro lavoro e l’82% che quanto avvenuto nell’ultimo anno abbia accelerato l’innovazione nel mondo della scuola.