I Mini PC di ASUS: PN62, PN40 e PB60 per la didattica a distanza

Mini PC ASUS: i migliori per lavoro, DaD e gaming

Il massimo della versatilità nel minimo dell'ingombro: uno sguardo ai Mini PC di ASUS per le attività di ufficio o la didattica a distanza e non solo.
Mini PC ASUS: i migliori per lavoro, DaD e gaming
Il massimo della versatilità nel minimo dell'ingombro: uno sguardo ai Mini PC di ASUS per le attività di ufficio o la didattica a distanza e non solo.

Una categoria di dispositivi andata affermandosi nell’ultimo periodo è quella dei Mini PC. Il motivo è presto detto: offrono prestazioni del tutto allineate a quelle di un computer desktop tradizionale, ma in un formato compatto e che può essere spostato, all’occorrenza, da una stanza all’altra o se necessario portato con sé in mobilità.

È il segmento di mercato a cui molti si sono rivolti per l’acquisto di nuovi dispositivi da dedicare allo studio con le modalità della didattica a distanza o al lavoro in smart working. Volendo puntare su un brand conosciuto e affidabile, che offre un catalogo ricco di opzioni, la scelta ricade quasi inevitabilmente su ASUS. Abbiamo avuto modo di provarne tre: PN62, PN40 e PB60.

I Mini PC di ASUS (serie PB e PN) con processori Intel

I Mini PC di ASUS per lavoro, studio e divertimento

Specifiche tecniche a parte, per tutti il punto di forza è lo stesso, la versatilità. Possono essere connessi a uno o più monitor dando vita a postazioni da cui collegarsi con la classe da remoto per seguire le lezioni online o per la produttività, così come a un qualsiasi schermo (o televisore) per l’intrattenimento multimediale. La potenza di calcolo è inoltre sufficiente anche per gli appassionati di gaming, soprattutto se l’intenzione è quella di connettersi a servizi cloud come Stadia o GeForce Now.

ASUS PN62, Mini PC con processore Intel Core i5-10210U

PN62 è piccolo, molto piccolo. Sta nel palmo di una mano. L’ingombro (115x115x49 millimetri) è di poco superiore a quello di un disco fisso esterno, eppure racchiude tutto ciò che serve per essere operativi a partire dal processore Intel Core i5-10210U di decima generazione affiancato da 8 GB di RAM e da un’unità SSD con capacità fino a 256 GB per lo storage. Non è sufficiente? Basta togliere le quattro viti nella parte inferiore, estrarre lo sportellino e si è liberi di aggiungere un disco o un banco di RAM.

Il Mini PC di ASUS (modello PN62) e le possibilità di upgrade hardware

Le cinque porte USB 3.2 (tre Type-A e due Type-C, una delle quali con supporto DisplayPort) possono essere impiegate per connettere periferiche quali webcam, mouse o tastiera, dando così vita alla configurazione che meglio soddisfa le proprie esigenze. Piena compatibilità per il collegamento a due monitor con output 4K senza richiedere alcuna scheda aggiuntiva. La compatibilità VESA permette il montaggio dietro lo schermo, nascondendo il Mini PC alla vista e liberando del tutto la scrivania.

La compatibilità VESA permette di montare i Mini PC ASUS dietro lo schermo

Sulla stessa lunghezza d’onda PN40, sia in termini di design sia per le finalità d’uso: smart working, didattica a distanza e intrattenimento. In questo caso è possibile scegliere anche la colorazione bianca.

ASUS PN62. Mini PC con processore Intel

Le cose cambiano tirando fuori dalla sua scatola a forma di valigetta il modello PB60. Il form factor è differente: 175x175x 34,2 millimetri, più largo, ma ancora più sottile. Un design diverso, studiato in modo da integrare un piccolo altoparlante che solleva dall’obbligo di collegare speaker esterni o cuffie. In questo caso l’unità che abbiamo avuto modo di testare è dotata di un processore Intel Core i3-8100 e 8 GB di RAM.

ASUS PB60, Mini PC con processore Intel Core

Per tutti il sistema operativo è Windows 10, declinato nelle edizioni Home e Pro, con la possibilità di ricevere gli aggiornamenti rilasciati periodicamente da Microsoft per l’inclusione di nuove funzionalità, la correzione dei bug riscontrati e le patch di sicurezza.

Il nostro test

Per mettere alla prova i tre modelli abbiamo deciso di far ricorso all’aiuto di un paio di piccoli aiutanti, chiedendo loro di seguire per qualche giorno le lezioni online con i dispositivi. Tutto è filato liscio sia nell’accesso agli incontri  su Google Meet sia al materiale condiviso dagli insegnanti su piattaforme come Classroom. Lo stesso vale per le comunicazioni via Zoom, Skype e Teams se l’esigenza è quella di rimanere operativi da remoto in smart working: è sufficiente collegare una webcam.

I Mini PC di ASUS (serie PB e PN) con processori Intel

Ottima l’esperienza restituita con il cloud gaming: servizi come Stadia e GeForce Now mettono a disposizione centinaia di titoli da eseguire “in streaming”, direttamente all’interno del browser. In questo caso l’unico requisito richiesto è una buona connessione Internet, per il resto PN62, PN40 e PB60 non hanno fatto registrare sbavature. Volendo si possono all’occorrenza trasformare in hub multimediali: basta collegarli al televisore e il gioco è fatto.

[gallery_embed id=195906]

Conclusioni

Acquistare un Mini PC significa investire su un prodotto dall’elevato rapporto qualità-prezzo, destinato a durare nel tempo e adatto a integrarsi in modo non invasivo in qualsiasi ambiente della casa, compresa la cameretta di chi si trova a dover studiare in DaD. Farlo scegliendone uno dal catalogo ASUS, come nel caso di PN62, PN40 e PB60, permette di farlo in tutta tranquillità potendo contare sull’esperienza e l’affidabilità del marchio, garantendosi la possibilità di intervenire più avanti con un upgrade del comparto hardware.

La proposta di Mini PC ASUS è davvero vasta, nella pagina Amazon dedicata è possibile trovare la configurazione perfetta per qualsiasi utilizzo.

Fonte: Amazon
Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
29 mar 2021
Link copiato negli appunti