Piccoli, versatili, silenziosi, attenti ai consumi, a volte anche economici. I Mini PC hanno tutte queste caratteristiche e vengono scelti sempre più spesso per entrare nei nostri salotti, oppure diventano i computer principali per studiare o lavorare.
Ne esistono davvero per tutte le tasche e ogni anno sul mercato ne arrivano di nuovi e performanti, accorciando sempre di più la distanza che li separa dai PC tradizionali.
- Come scegliere un mini PC
- La scelta dell’hardware
- Quale sistema operativo scegliere per un Mini PC
- Quale mini PC comprare
- Che cos’è un computer barebone?
- Migliore mini PC sotto i 100€
- Migliore mini PC sotto i 200€
- Migliore mini PC fino a 300€
- Miglior mini PC fino a 400€
- Miglior mini PC fino a 500€
- Miglior mini PC fino a 700€
- Miglior mini PC fino a 1000€
Come scegliere un mini PC
Non è facile scegliere un PC in miniatura che faccia al caso nostro, soprattutto se non abbiamo ben chiaro come utilizzeremo questi piccoli computer in casa o al lavoro. Il primo passo per capire che dispositivo scegliere consiste nell’immaginare gli scenari di utilizzo in cui impiegheremo il nostro piccolo PC.
Vediamo i possibili utilizzi per capire come orientare le nostre scelte di acquisto:
- Mini PC come mediacenter: è probabilmente lo scenario più comune, quello cioè di collocare il computer nel nostro salotto o camera da letto. Collegato al televisore il piccolo computer si trasforma in un dispositivo eccellente per visualizzare film, in locale o streaming, musica e foto. Basta aggiungere un mouse e una tastiera Bluetooth, o una tastiera con un trackpad integrato, e il nostro setup diventa perfetto. Esistono inoltre dei software come Kodi e Plex che consentono di estendere in modo eccellente le funzionalità di mediaserver di un Mini PC.
- Mini PC come fileserver: anche questo utilizzo è estremamente comune e consiste nello sfruttare il computer come dispositivo capace di salvare file e renderli sempre disponibili nella nostra rete domestica.
- Mini PC come webserver: nonostante le dimensioni ristrette, CPU abbastanza limitate e poca RAM, i Mini PC possono essere usati, senza grossi problemi, per mettere in piedi un webserver casalingo che ci consenta di ospitare un nostro sito web personale. Se non vogliamo ricorrere ad un hosting e abbiamo sufficienti competenze sistemistiche, possiamo allestire una piccola macchina in grado di darci grandi soddisfazioni. Utilizzando una distribuzione Gnu/Linux e software come Apache (o Nginx per i puristi della leggerezza), PHP e MySQL, possiamo avere un piccolo computer in grado di servire pagine web senza grossi problemi, soprattutto se si tratta di siti personali con poche visite.
La scelta dell’hardware
La scelta delle caratteristiche hardware di un Mini PC dipende molto dall’utilizzo che ne vogliamo fare. Abbiamo visto quali possano essere i differenti scenari, ora vedremo quali sono le configurazioni ideali nelle differenti situazioni prospettate.
- Mediacenter: se abbiamo intenzione di usare il PC come mediacenter dovremo concentrarci su una configurazione che abbia un buon bilanciamento di processore, RAM, hard disk e scheda grafica. Soprattutto la GPU, anche se integrata e non discreta, è un elemento fondamentale per avere funzionalità multimediali idonee.
Il quantitativo minimo di RAM è 4GB e la GPU, sebbene limitata, deve consentire la visualizzazione di video a 1080 e 60 fps o addirittura 4K. Non bisogna spaventarsi e pensare che tutto questo possa comportare chissà quale potenza, anche un Raspberry Pi 4, seppure piccolo e “limitato”, è perfettamente in grado di funzionare come mediacenter senza alcuna incertezza. Alcuni Mini PC includono anche un kit di montaggio che ne consente il collegamento (attacco VESA) al retro di un monitor LCD, una comodità non da poco se si vuole far sparire il computer dalla propria vista. - Fileserver: nel caso in cui avessimo necessità di un fileserver nella nostra LAN allora possiamo optare per caratteristiche decisamente più modeste: un Mini PC utilizzato per rendere disponibili dei file non necessità di una potenza di elaborazione elevata e non ha esigenze per quanto riguarda la GPU. Le specifiche in questo caso possono essere davvero minimali: anche 1 o 2 GB di RAM sono sufficienti, non è necessario un processore di ultima generazione, che sia ARM o Intel è indifferente. L’importante per un fileserver è la capacità del disco rigido e soprattutto la velocità, per questo è opportuno, laddove possibile optare per l’utilizzo di un hard disk SSD.
- Web server: nell’ipotesi di utilizzo del Mini PC come webserver, CPU e RAM saranno le caratteristiche principali su cui concentrare la nostra attenzione. Sarà necessario optare per un quantitativo di RAM di almeno 8 GB, mentre per il processore è preferibile scegliere una CPU Intel invece di ARM, anche se, ultimamente, questa architettura nata per il mobile sta avendo un certo successo anche nell’utilizzo server.
Quale sistema operativo scegliere per un Mini PC
Una delle scelte che chiunque scelta un Mini PC è chiamato a fare è quella del sistema operativo con cui equipaggiarlo. Spesso, infatti, sui Mini PC non viene preinstallato Windows e non vi è neppure un altro sistema: il computer viene venduto privo di qualsiasi sistema operativo.
Le scelte che si prospettano sono, fondamentalmente, due: Windows o Linux. Ci sarebbe anche Mac OS, ma questa soluzione, ufficialmente e senza ricorrere a degli hack, è disponibile solo sul Mac Mini.
Con Windows si ha certamente una semplicità elevata in fase di installazione e configurazione e una usabilità notevole nell’utilizzo quotidiano, tuttavia è con Linux che si ottengono risultati eccellenti, soprattutto in presenza di un hardware limitato.
La scelta può ricadere su distribuzioni general purpose come Ubuntu, MX Linux o Linux Mint oppure su versioni realizzate da hoc per funzionare, ad esempio, come media center. Le migliori sul mercato sono: GeeXboX, OpenELEC, LibreELEC, Recalbox, LinuxMCE e LinHES. Queste distro hanno una interfaccia grafica realizzata appositamente per l’utilizzo come mediacenter.
Anche nel caso in cui si voglia usare il Mini PC come fileserver o web server la scelta del pinguino come sistema operativo è ottimale, sia in termini di leggerezza nell’utilizzo delle risorse hardware, sia quanto a durabilità nel tempo. Tutte le principali distribuzione Linux consentono aggiornamenti costanti e gratuiti, prolungando così la vita di qualsiasi PC.
Quale mini PC comprare
Vedremo più avanti i modelli di Mini PC migliori sul mercato, a seconda delle fasce di prezzo, però prima è necessario capire una fondamentale differenza tra le soluzioni che si andranno ad approfondire: Mini PC completo o barebone.
I Mini PC completi sono dotati di tutto l’hardware e il software utile a farli funzionare, senza che per l’utente sia necessario installare alcunché. Un esempio in questo senso è il Mac Mini, la soluzione di Apple che offre caratteristiche hardware di ottimo livello unite al sistema operativo Mac OS. Oppure se andiamo sul versante Windows l’Asus VivoMini o l’HP Elite Slice, solo per citare due ottimi esempi.
Esistono anche Mini PC completi con Linux preinstallato, sono più difficili da trovare, soprattutto in Italia, ma esistono. Un esempio eccellente in questo senso è Meerkat, un Mini PC realizzato dall’azienda System76, da sempre specializzata nella produzione di computer con il pinguino preinstallato (nello specifico la distribuzione Ubuntu).
Che cos’è un computer barebone?
I barebone, di solito, sono dei PC super compatti che hanno soltanto case, scheda madre, processore e alimentatore. Memoria RAM e dischi rigidi vengono installati dall’utente. Una grande comodità, soprattutto se si vuole personalizzare l’hardware del proprio computer. E in molti casi anche un grosso risparmio perché si può scegliere il miglior prezzo per RAM e hard disk.
La scheda grafica è quasi sempre integrata, ma alcuni mini PC di fascia alta hanno socket PCIe che supportano schede grafiche discrete. La maggior parte dei computer barebone può connettersi in rete tramite LAN, Bluetooth e Wi-Fi.
Migliore mini PC sotto i 100€
Raspberry Pi 4 a è, senza alcun dubbio, il miglior computer in miniatura sul mercato. Oltre ad avere caratteristiche hardware di tutto rispetto costa talmente poco da renderlo il miglior compromesso tra qualità e prezzo. Raspberry Pi 4 è dotato di processore Quad Core Broadcom BCM2711 (Cortex A-72) (ARM v8), SoC @ 64-bit 1,5 GHz, memoria SDRAM LPDDR4-2400 da 4 GB, WiFi da 2,4 GHz e 5,0 GHz IEEE 802.11b/g/n/ac, Bluetooth 5.0 tipo a basso consumo (BLE), porta Gigabit Ethernet , 2 porte USB 3.0, 2 porte USB 2.0. Per meno di 70€ è veramente difficile trovare di meglio, considerando anche la grande quantità di progetti software nati per questo dispositivo.
Migliore mini PC sotto i 200€
ACEPC T11: non fatevi ingannare dal brand poco noto perché questo computer in miniatura ha tutto il necessario per rimpiazzare un normale desktop. Dotato di CPU Intel Atom x5-Z8350 e scheda grafica integrata Intel HD Graphics 400, ACEPC T11 è equipaggiato anche di 4 GB di RAM, 64GB eMMC di storage (espandibile), WiFi Dual Band, 2.4G / 5G e Bluetooth 4.2. Inoltre, ciliegina sulla torta, ha Windows 10 Pro 64 bit preinstallato, il che lo rende subito pronto all’uso. Viene venduta anche una configurazione che include anche uno storage aggiuntivo SSD da 120 GB a circa 20 euro in più rispetto alla versione base che costa appena .
Migliore mini PC fino a 300€
Beelink T45: con uno spessore di appena 17,7mm è un PC che ha dalla sua tantissime caratteristiche interssanti. In primis un quantitativo di RAM che arriva a 8GB, processore Intel Celeron (Apollo Lake) J4205, GPU Intel HD Graphic 500 e ben 128GB SSD come storage. Ma non è finita perché ha ben due HDMI (4K@30Hz), rendendo possibile il collegamento a più di un monitor/TV. Il sistema operativo preinstallato è Windows 10 Home. Viene venduto ad un prezzo a .
Miglior mini PC fino a 400€
Intel NUC Kit NUC8i5BEH di solito venduto a oltre 300 euro è in offerta a è considerato uno dei migliori PC in miniatura sul mercato, anche perché viene prodotto da Intel, una garanzia di qualità e affidabilità. È dotato di processore Intel Core i5-8259U e chip grafico Intel Iris Plus Graphics 655. Essendo un vero e proprio barebone non ha storage di massa preinstallato ma un alloggiamento da 9,5mm SATA 3 per l’installazione di un hard disk. Non è presente neppure la RAM, vi sono però due alloggiamenti per banchi di SODIMM DDR 4 da 16 Gb l’uno per un totale di 32 Gb. Oltre al sistema operativo andrà aggiunto un HD SSD 250 Gb da e un modulo RAM a da 8 Gb. Molto comoda la presenza, oltre al Wifi e Bluetooth, anche di un sensore a infrarossi che permette l’utilizzo di un telecomando. Come connettività va evidenziata la presenza di una USB Type-C con supporto Thunderbolt 3.
Miglior mini PC fino a 500€
Keydo: nome poco noto, ma tanta sostanza per questo piccolo PC. Come dotazione hardware troviamo: processore Intel Core i5-8250U (6 MB di cache, fino a 3,40 GHz), scheda grafica integrata Intel UHD Graphics 620, RAM da 8Gb Ddr4 2666Mhz e SSD da 512Gb. Purtroppo non ha connettività WiFi integrata, una pecca che viene però colmata grazie alla presenza in confezione di una pennetta USB Tp-Link. Keydo ha inoltre 1 porta HDMI, ben 4 porte Usb 3.0 e una LAN. Il sistema operativo preinstallato è Windows 10 Pro. Lo troviamo in offerta a
Miglior mini PC fino a 700€
Asus VivoMini PN60-B3046MV: se il nostro budget ce lo consente allora vale la pena puntare su questo piccolo gioiellino della Asus che a viene considerato uno dei migliori sul mercato. È dotato di Intel Core i3-8130U, 8GB di RAM DDR4 (2400MHz) e storage SATA SSD da 128GB. Non è presente alcun sistema operativo preinstallato nella versione venduta da Amazon, cosa che lo rende un candidato ideale per l’installazione di una distribuzione Linux. Su altri store si trova anche una versione con Windows 10 Home, 64 bit. VivoMini ha una scheda grafica integrata Intel UHD Graphics 620 con connessioni per doppio monitor, una porta HDMI e una DisplayPort.
Tra i 600 e i 700 euro possiamo trovare anche altri ottimi esempi di Mini PC come ad esempio MSI Cubi3 Silent a
Miglior mini PC fino a 1000€
Mac Mini: non c’è che dire, la declinazione Apple del Mini PC è certamente iconica per quanto riguarda il design. Un oggetto che, nella tradizione della Mela, punta tutto su un connubio di eleganza e qualità dei materiali, senza dimenticare però le performance. Mac Mini è dotato di processore Intel Core i3 quad‑core di ottava generazione a 3,6GHz,
8GB di memoria DDR4 a 2666MHz, scheda grafica Intel UHD Graphics 630, storage SSD PCIe da 256GB. Vi è anche una versione con Intel Core i5 e SSD da 512 GB. Il prezzo del Mac Mini è di 949€ sullo store di Apple, ma su Amazon si trova anche a .
Sempre nella fascia alta di prezzo non possiamo non menzionare HP Elite Slice, un piccolo concentrato di potenza che sfoggia un processore Intel i5 6500T, 16GB di RAM e addirittura 1 TB NVMe di SSD. È dotato inoltre di un modulo audio di Bang & Olufsen, per garantire un suono eccellente. Purtroppo tutta questa qualità si paga e su Amazon la creatura di HP arriva a costare più di , un prezzo decisamente enorme per un oggetto così piccolo.