Potrebbe sembrare superfluo esaminare la situazione in Russia rispetto all’attività del mining di Bitcoin. Occorre però ricordare che il Paese rappresenta l’11,2% dell’hash rate globale di BTC ad agosto 2021. Proprio per questo monitorare il contesto si può rivelare una cartina tornasole importante.
Questo anche perché non sappiamo come il mercato crittografico reagirà di fronte alle sanzioni che Stati Uniti, Europa e Nazioni Unite applicheranno contro il governo russo. In particolar modo l’attenzione è rivolta al mining di Bitcoin e a tutte le farm che operano in quella regione.
Le prospettive future di utilizzo delle altre criptovalute nelle varie sfaccettature di questa guerra stanno spingendo la quotazione di Bitcoin verso l’alto. Essendo forte la propensione dei cittadini dei due Stati in guerra di adottare gli asset digitali, molti si stanno spingendo all’acquisto di BTC. Poi farlo anche tu scegliendo Bitpanda, un exchange completo che offre tanti servizi utili tra cui una carta di debito crittografica.
Bitcoin mining e Russia: un argomento da approfondire
L’aspetto mining di Bitcoin in correlazione con la Russia, unito alla situazione geopolitica attuale, necessita di un approfondimento. La direzione che prenderà il settore criptovalute all’interno del sistema finanziario sia russo che ucraino, probabilmente delineerà anche l’andamento dei principali asset digitali.
Diciamo mining perché, come anticipato inizialmente, la percentuale dell’hash rate russa è interessante. Tradotto, Bitcoin nel Paese potrebbe fare la differenza per tante ragioni, così come la presenza e le attività delle farm di mining potrebbero fare altrettanto.
Al contrario di Flexpool, società di criptovalute focalizzata su Ethereum, che ha interrotto i suoi servizi in Russia, i minatori BTC Compass Mining hanno riconfermato la loro attività mineraria nella regione russa. Le sue strutture, come confermato da una dichiarazione ufficiale del suo CEO Whit Gibbs, sono tutt’ora operative in Europa Orientale trovandosi in Serbia, lontane dall’area in conflitto:
Voglio rassicurare i nostri clienti che ospitano in Russia che siamo in costante comunicazione con le strutture, che si trovano in Siberia e ben isolate da qualsiasi agitazione geopolitica. Compass ha confermato con i nostri partner che tutti i minatori sono al sicuro e continueranno a funzionare normalmente.
Sono sempre molto sensibile a ciò che accade nell’Europa orientale: la Lettonia è casa per me. I miei pensieri e le mie preghiere sono rivolti a tutti coloro che sono colpiti da questo conflitto. Speriamo di vedere presto una soluzione pacifica.
Il settore delle criptovalute in Russia prospererà
Siccome le pesanti restrizioni che Stati Uniti, Europa e Nazioni Unite stanno delineando non si estenderanno ancora alla rete dei pagamenti internazionali SWIFT e crypto, molti prevedono che il settore delle criptovalute in Russia vivrà una diffusione importante. In una nota pubblicata poche ore fa, Anthony Pompliano, co-fondatore digitale di Morgan Creek, ha affermato:
La prossima migliore opzione per essere il produttore e distributore della valuta di riserva globale è essere l’utente più avanzato e detentore di una valuta di riserva globale che nessun singolo paese controlla. Questo incentivo porta questi superpoteri a rendersi conto che bitcoin sarà essenziale per i decenni a venire. I paesi che detengono una grande quota di proprietà, oltre a condurre attività minerarie e altre attività pro-bitcoin all’interno del loro paese, avranno un vantaggio significativo.
Questa teoria sarebbe supportata anche dall’idea che non c’è abbastanza consenso globale per utilizzare rubli o renminbis come nuova valuta di riserva. Perciò tutto si sta concentrando su Bitcoin la cui adozione sta registrando record in tutto il mondo. Ecco perché attualmente molti investitori stanno puntando sulla regina delle criptovalute. Investi anche tu in Bitcoin grazie a Bitpanda, l’exchange facile e sicuro anche per chi è alla prima esperienza.